REDAZIONE MASSA CARRARA

Sfiorata la tragedia sul lavoro Travolto da 7 quintali di marmo Grave un operaio di 60 anni

L’incidente ieri pomeriggio a Pietrasanta: l’uomo ha riportato fratture multiple alle gambe. Sulle cause indagano Asl e Polizia. Si ipotizza l’errore umano durante le operazioni di carico.

Sfiorata la tragedia sul lavoro Travolto da 7 quintali di marmo Grave un operaio di 60 anni

Le sue urla hanno improvvisamente squarciato la tranquillità di quella che sembrava una mattina come le altre. Un istante dopo i suoi colleghi lo hanno trovato in terra schiacciato da 7 quintali di lastre di marmo e si sono adoperati per rimuoverle, una per una, a mani nude. Storie simili, nel tempo, spesso purtroppo sono finite in tragedia.

Fortunatamente non è stato il caso di Valerio Conti, 60 anni, di Massa, il quale grazie anche al provvidenziale intervento dei colleghi non è in pericolo di vita e se la caverà, pur con tutte le difficoltà e i disagi legati al grave incidente avvenuto ieri mattina poco prima delle 12 a “La Fenice marmi“, in via Pontenuovo a Pietrasanta, dove l’uomo è considerato ormai uno di casa visto che presta servizio nell’azienda da una quindicina d’anni.

Nell’impatto l’operaio ha riportato fratture multiple alle gambe, in particolare al femore, ma non è in pericolo di vita come ha spiegato ieri pomeriggio suo figlio telefonando ai titolari della ditta per tranquillizzarli. Vista la gravità dell’incidente erano intervenuti i vigili del fuoco e l’elicottero Pegaso, oltre alla Croce Verde di Pietrasanta, con il 60enne trasportato all’ospedale Cisanello di Pisa, dove forse già oggi verrà sottoposto a un intervento chirurgico.

Sulle prime si temevano delle conseguenze anche per il bacino e pure per possibili lesioni interne, ma le lastre e gli accertamenti a cui l’uomo è stato sottoposto hanno escluso ulteriori complicazioni. Resta ancora da decifrare, invece, l’esatta dinamica di quanto avvenuto all’esterno della ditta, cosa su cui stanno indagando la polizia del commissariato di Forte dei Marmi e i tecnici del dipartimento prevenzione degli infortuni sul lavoro dell’Asl. Al momento dell’infortunio il 60enne era giù in strada impegnato a caricare un pancale di lastre di marmo, come detto del peso di 700 chili, sulla pedana di un camion della “Global Trans“, con targa bulgara e guidato da un autista anche lui straniero. Da una prima ricostruzione sembra che il pancale fosse già stato caricato sulla pedana utilizzando un apposito muletto, ma durante la movimentazione delle lastre per sistemarle all’interno del camion è successo qualcosa di anomalo.

L’ipotesi è di un errore umano, ma sarà determinante il responso degli accertamenti fatti sulla stessa pedana del camion per capire a chi assegnare la responsabilità di quanto avvenuto. Certo è che i titolari e gli altri dipendenti de “La Fenice marmi“, storica ditta che nel 2005 ha deciso di spostarsi in via Pontenuovo, non dimenticheranno mai le urla del 60enne e la scena drammatica a cui hanno assistito subito dopo. Anche perché si trattava di un’operazione effettuata svariate centinaia di volte da un operaio descritto come esperto e altamente professionale. Gli occhi lucidi dei titolari hanno accompagnato i successivi soccorsi e il volo del Pegaso per l’ospedale Cisanello, dove Conti è arrivato in condizioni critiche anche se cosciente. L’uomo ha rischiato lo schiacciamento anche del torace, cosa che avrebbe potuto peggiorare la situazione.

La telefonata del figlio, effettuata nel primo pomeriggio di ieri, ha fatto così tirare un sospiro di sollievo a chi aveva temuto conseguenze decisamente più drammatiche. Tutti, dai titolari ai colleghi, fino ai parenti e gli amici a Massa, stanno facendo il tifo per Valerio augurandogli una pronta guarigione.

Daniele Masseglia