REDAZIONE MASSA CARRARA

Sentieri e bivacco Aronte Arrivano i finanziamenti

Dal Parco delle Apuane oltre 160mila euro di contributi per progetti di recupero. Ok alla ’Via delle fonti’ del Monte Belvedere che unisce Massa e Montignoso

Arrivano i soldi del Parco delle Alpi Apuane per sistemare i sentieri e il patrimonio storico-culturale che arricchiscono il panorama delle nostre montagne. Si tratta in tutto di 115mila euro di cofinanziamento a cui si aggiungono 49.873,66 da parte degli Enti e delle associazioni promotrici, che portano il totale dell’investimento a 164.873,66 euro. Certamente non poco e una buona fetta questa volta spetta anche alla provincia apuana: in tutto si parla di quasi 60mila euro fra sentieri e patrimonio storico culturale. Ma andiamo nel dettaglio. Nella sezione del bando dedicata agli ‘Interventi materiali sul patrimonio storico-culturale con esclusione della sentieristica’ sono stati assegnati 13.500 euro al Cai sezione di Castelnuovo di Garfagnana per un intervento che avverrà comunque nel territorio di Massa, ossia la manutenzione ordinaria del Bivacco Aronte in località passo della Focolaccia, al confine con la Lucchesia. Un bivacco che è stato anche il simbolo della battaglia ambientalista contro l’attività estrattiva selvaggia. Altri 9.000 euro al Comune di Fivizzano per il progetto Il Castellaccio di Aiola-un villaggio fortificato nel Parco. Tanti finanziamenti, poi, per la sezione dei sentieri e in particolare per il progetto de ‘La via delle fonti’, che unisce i Comuni di Massa (8.880 euro) e Montignoso (7.000 euro) per la realizzazione di un percorso ad anello nella zona del Monte Belvedere su idea dell’associazione West Coast Trails. Ancora 15.000 al Comune di Fosdinovo per il progetto di realizzazione di un’area verde attrezzata e di un sentiero didattico in località monte Grugola e ripristino di sentiero ad uso escursionistico. Infine 6.000 euro anche all’associazione Aquilegia che gestisce l’Orto botanico di Pian della Fioba per la realizzazione percorso ad anello Pian della Fioba-Antona-Redicesi-Pian della Fioba. Tra i criteri premianti, il bando del Parco aveva individuato gli interventi lungo i principali itinerari storici di avvicinamentoattraversamento della dorsale principale delle Alpi Apuane (‘vie lombarde’), interventi lungo itinerari storici di passato supporto all’impiego delle risorse minerarie metallifere (‘vie del ferro’, ‘vie del rame’, ‘vie dell’argento’), il recupero di nuovi sentieri (o nuovi tratti) rispetto alla rete sentieristica attualmente in uso.