Sds, nuovo rinvio dell’assemblea La rabbia dei sindaci: "Ingiustificato"

"Ci sono urgenze sulla continuità assistenziale e su altro che si devono deliberare" .

Sds, nuovo rinvio dell’assemblea  La rabbia dei sindaci: "Ingiustificato"

Sds, nuovo rinvio dell’assemblea La rabbia dei sindaci: "Ingiustificato"

E’ stata rinviata ancora l’assemblea dei soci della SdS Lunigiana, già rinviata e convocata per domani, giovedì, alle 15. E la situazione della Società della Salute rischia di diventare una storia infinita. Il differimento della seduta, sollecitata da tempo, non vede favorevoli i sindaci Jacopo Ferri e Filippo Bellesi, anche perché si tratta del secondo consecutivo. "È ingiustificato il rinvio dell’assemblea SdS – scrivono in una nota –. Chiediamo di svolgerla e di discutere di tutto l’ordine del giorno, così come integrato. Ci sono urgenze sulla continuità assistenziale e su altro che si devono deliberare. L’Azienda non si nasconda e la SdS non le ‘regga il sacco’. Il rinvio sarebbe uno schiaffo ai cittadini, alle loro necessità ed ai loro diritti". Già nelle scorse settimane i sindaci lunigianesi di centrodestra (Ballerini, Ferri, Bellesi, Martelloni e Mastrini) avevano chiesto un’integrazione all’ordine del giorno già previsto per la seduta del 27 febbraio, poi rimandata. I punti da aggiungere riguardavano la discussione sulla presidenza SdS, l’aggiornamento sulla copertura territoriale dei medici di base e delle guardie mediche, la presa di posizione per la costituzione dell’Unità Operativa Complessa e per la direzione di presidio per gli ospedali della Lunigiana, il regolamento di funzionanamento degli organi della SdS e l’invio telematico ai soci di tutti gli atti approvati dalla giunta SdS. Alla proposta di integrazione dell’ordine del giorno i cinque sindaci avevano allegato una proposta .