
Sarà una scuola di musica molto diversa dal passato quella che dovrebbe nascere quest’autunno. Il Comune di Massa nei mesi scorsi ha infatti chiuso la ultradecennale esperienza di collaborazione con l’Associazione musicale massese, che per circa 40 anni ha gestito i corsi della Scuola comunale di musica che è invece espressione del Comune di Massa che adesso dovrà provvedere ai corsi e a trovare gli insegnanti in totale autonomia, senza intermediari. Tante le polemiche che si sono susseguite nelle ultime settimane, con la Scuola comunale di musica che dopo aver ridotto l’attività a causa dell’emergenza Covid ha poi saltato l’ultimo anno perché ormai il solco era stato tracciato e l’amministrazione aveva deciso di cambiare le carte in tavola. Proprio in queste ore gli uffici di palazzo civico hanno quindi pubblicato la manifestazione di interesse che servirà a ricevere le candidature di docenti interessati a insegnare per la Scuola comunale di musica: saranno gli uffici a formare quindi un elenco di professionisti da cui attingere per gli incarichi professionali da sottoscrivere in maniera diretta. Incarichi connotati da alto contenuto di professionalità e richiedono pertanto titoli di studio, esperienze o competenze specifiche di natura artistica e musicale. Una procedura che, si specifica nel bando, non determina alcun obbligo da parte del Comune e non è in alcun modo impegnativa per l’Istituzione "che si riserva, in ogni caso e in qualsiasi momento, anche di sospendere, modificare o cessare la procedura stessa, senza che ciò possa costituire diritto o pretesa di qualsivoglia natura".
L’invio della manifestazione di interesse comporta la partecipazione a un colloquio e a un’audizione. Ciascun docente riceverà un compenso orario, onnicomprensivo di eventuali oneri di legge e Iva se dovuta, pari a 25 euro lordi, con corsi che si devono svolgere in orario pomeridiano da lunedì a venerdì. L’incaricato si impegna anche a garantire la sua presenza per incontri di programmazione, collegi docenti, tavoli di lavoro, open-day, saggi. Per tutti i corsi di strumento è necessario essere in possesso del diploma di conservatorio o laurea per l’insegnamento richiesto. Per i corsi di armonia, analisi e composizione la laurea deve essere in composizione o in musica corale e direzione di coro. Per storia della musica è necessaria la laurea in musicologia o in lettere a indirizzo musicale o titoli affini. Per i corsi di teoria e solfeggio servono diploma di conservatorio o laurea. Infine per musicoterapia e propedeutica musicale, oltre a un qualsiasi diploma di strumento, è necessario il diploma accademico in didattica della musica. Domande da presentare entro il 25 settembre. Per informazioni 0585 490586.