REDAZIONE MASSA CARRARA

Sbocciano i fiori in piazza Mercurio. Maxi opera di street art per il rilancio: "La comunità è parte del progetto"

Ieri pomeriggio la performance della ’Felipe Cardeña crew’ insieme a tre giovani talenti massesi. Obiettivo rendere di nuovo viva l’agorà in centro, lanciando un messaggio: "Uniamoci per la pace".

Gli artisti all’opera e al centro del gruppo il sindaco Francesco Persiani (Foto Paola Nizza)

Gli artisti all’opera e al centro del gruppo il sindaco Francesco Persiani (Foto Paola Nizza)

Ditelo con i fiori. Sì, ma con le bombolette spray. ’Massa street art’, atto primo, ieri pomeriggio in piazza Mercurio con una performance animata dalla ’Felipe Cardeña crew’ cui si sono uniti tre giovanissimi talenti della street art massese – tutti under 18 – ovvero PoorZx, Dellux e Lollo. La performance, andata in scena a ridosso del cantiere che ’copre’ per metà la centralissima piazza – in cerca di rilancio – ha lasciato dietro di sé un’opera che si offre di raccontare e mandare un messaggio ma anche di invitare alla partecipazione. “Flowers for peace“, recita la coloratissima scritta – un’opera di dieci metri – realizzata con le bombolette spray. Ieri all’inaugurazione anche il sindaco Persiani, l’assessore al turismo e grandi eventi Giorgia Garau e Thomas Santi Cassani, delegato ai rapporti con gli Uffizi. A lato dell’opera di arte urbana c’è uno ’spazio aperto’: una tela bianca di 15 metri dove chiunque sarà libero di lasciare un segno: tutti sono invitati a ’completare’ l’opera. Fiori, dunque, auspicio dichiarato anche per la rinascita di piazza Mercurio, strappandola al mantello di invisibilità che l’avvolge. "La piazza rinasce anche grazie al nostro intervento – spiega PoorZx – E’ sporca, spesso vuota ma insieme al collettivo di Felipe Cardeña cerchiamo di farla vivere. L’obiettivo dell’opera è quello di unire. Specie in un momento storico costellato di guerre, come quello che stiamo vivendo. Unire e far venire le persone qui, farle collaborare e renderli parte del progetto".

I ragazzi – PoorZx, Dellux e Lollo – sono tutti under 18 (due di loro hanno 16 anni, uno 17) e frequentano istituti cittadini, ma non a indirizzo artistico. "Ci conoscevamo già e per piccole cose abbiamo già collaborato – aggiunge PoorZx – Abbiamo tutti la passione del disegno e cogliamo questa occasione di stare vicino a un big come Felipe Cardeña. Vedremo se questo percorso potrà diventare un percorso di vita".

"Ci aspettiamo un bell’afflusso di gente, il progetto è interessante e ha delle ottime basi: nasce per riqualificare la città e ha come obiettivo primario quello di farsi vettore di positività – spiegano i ragazzi della ’crew’ – in un momento in cui storicamente sta mancando: servono amore, gioia e positività. Al centro delle nostre opere, più in generale, ci sono tutti quei temi legati all’ecologia e alle lotte per i diritti civili. La street art incontra la piazza sotto forma di scontro ma anche di abbraccio: può risultare agli occhi di molti un pugno dell’occhio ma quella forza dirompente è un primo contatto per scuotere le coscienze e gli sguardi. E’ comunque un punto di incontro: un modo per far pensare e mettere in moto il pensiero critico".

Irene Carlotta Cicora