FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Spiragli di ottimismo per Sanac. ’Beltrame’ esce allo scoperto: "Sì, il progetto ci interessa"

L’unica busta arrivata al Ministero è del gruppo siderurgico con il quartier generale a Vicenza. Ma resta la cautela dei lavoratori: "Non tiriamo conclusioni affrettate, la beffa è dietro l’angolo"

I lavoratori della Sanac

Massa, 27 gennaio 2024 – L’interesse per l’acquisizione del gruppo Sanac c’è ed è forte e ora lo conferma con una nota la stessa società che ha presentato l’unica busta per la gara. Afv Beltrame Group, primario gruppo siderurgico europeo con headquarter a Vicenza, ufficializza "di aver partecipato alla manifestazione d’interesse per acquisire il dossier informativo relativo ai complessi aziendali di Sanac Spa, società leader in Italia nel settore della estrazione, produzione e commercializzazione di materie prime e materiali refrattari. L’azienda attende ora l’assenso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a seguito del quale si può proseguire l’iter con l’apertura formale della due diligence, per valutare nel dettaglio il progetto".

Poche parole ma di grande impatto ed effetto perché è la prima volta che una società interessata a Sanac si espone così in maniera diretta. Una società forte che ora fornisce numeri attuali sul gruppo, fondato nel 1896, uno dei maggiori produttori di laminati mercantili e acciai speciali in Europa. Conta 4 acciaierie a forno elettrico e 12 laminatoi, localizzati 7 stabilimenti in Italia, Francia, Svizzera e Romania, con un totale di quasi 3.000 dipendenti, oltre 2 milioni di tonnellate di acciaio vendute ogni anno e attività commerciali in oltre 40 paesi.

La presenza sul mercato europeo è cresciuta nel tempo grazie a una costante politica di acquisizioni, che a partire dagli anni ’90 ha portato sia a un consolidamento della leadership dei laminati mercantili e profili speciali, sia alla diversificazione in altri business. A questo si aggiunge una presenza commerciale in tutti i mercati europei e nel bacino del Mediterraneo attraverso società partecipate, agenti e forze di vendita dirette. Intanto i lavoratori Sanac continuano a predicare cautela attraverso la loro pagina Facebook.

“Non vogliamo tirare conclusioni affrettate perché ormai troppe volte la soluzione era alla porta ma poi siamo rimasti con un pugno di mosche in mano vedendo aumentare sempre più la cassaintegrazione. L’unica cosa che possiamo confermare è quella che dopo mesi dove nessuno si è fatto più sentire noi operai abbiamo dovuto rimettere in luce la vertenza mettendo in atto diverse mobilitazioni che hanno acceso di nuovo i riflettori su Sanac. Siamo pronti a non fermarci".

Il consigliere comunale di Massa di Noi Moderati, Lorenzo Pascucci, pur mantenendo la cautela, evidenzia comunque la positività della notizia: "Spero che possa rappresentare per i lavoratori e le loro famiglie l’inizio di una ripresa che porti stabilità e lavoro - ha proseguito Pascucci -. Non ho mai preso impegni diretti su questa vicenda perché ho sempre pensato si trattasse e si tratti di un tema di alto profilo ma non ci siamo mai tirati indietro. Questo Governo – conclude - ha dimostrato di tenere la barra dritta e un impegno mai visto prima per poter arrivare ad avere temporaneamente la maggioranza della ex Ilva e questo potrebbe essere un bene anche per Sanac".