Romagnano verso la scalata Taglio del nastro del nuovo campo "Ora siamo pronti per la crescita"

Soddisfazione del presidente Pucci: "Una concessione ventennale che consentira di recuperare gli sforzi". Un modo per riportare con lo sport e le varie attività ossigeno e linfa vitale anche all’intera comunità. .

Romagnano verso la scalata  Taglio del nastro del nuovo campo  "Ora siamo pronti per la crescita"

Romagnano verso la scalata Taglio del nastro del nuovo campo "Ora siamo pronti per la crescita"

Romagnano può finalmente esultare. Il paese è tornato ad avere un impianto sportivo col rifacimento del campo principale in erba sintetica a cui se n’è aggiunto un altro a 7. Ci sono voluti sette mesi di lavori per completare l’opera ma il percorso, lungo e laborioso, era iniziato molto prima con la costituzione di un partenariato pubblico-privato. La società amaranto aveva presentato un progetto di riqualificazione approvato dalla giunta. La riqualificazione del campo, atta ad ovviare ai problemi di omologazione della Figc, è stata a carico dell’Asd Romagnano Calcio in funzione di una convenzione che gli ha conferito la gestione dell’impianto per 20 anni per rientrare dell’investimento. Il sodalizio amaranto del presidente Roberto Pucci, dopo aver costruito a proprie spese la tribuna coperta, si è messo in gioco nella ristrutturazione completa dell’impianto. Un’operazione di circa 350mila euro. Una giornata speciale con l’inaugurazione dell’impianto nella super sfida col Viareggio.

"E’ stato il coronamento dei tanti sforzi profusi – ha dichiarato il presidente Pucci –. Ringrazio il Comune di Massa per la concessione ventennale che ci permetterà di implementare i nostri interventi nel corso degli anni. La prossima priorità sarà il ripristino e l’allargamento del punto ristoro. Ringrazio la ditta Sofisport per la professionalità mostrata nei lavori. Ringrazio, infine, l’entourage della società che è stato anche lui fondamentale per tagliare questo traguardo. Con un impianto del genere adesso ci sono tutti i presupposti per una crescita esponenziale. Il settore giovanile, ricreato negli ultimi due anni con grandi difficoltà per la mancanza di spazi, potrà proliferare ancora di più rispondendo alle esigenze delle famiglie del posto ma anche accogliendo le richieste di ragazzi di altre zone. Per quanto riguarda la prima squadra, poi, c’è l’ambizione di imbastire un progetto a lungo termine che possa portarci ad arrivare a categorie sempre più alte. Se non riusciremo a salire quest’anno ci riproveremo il prossimo. Non dimentichiamo, infine, una cosa molto importante ovvero che il centro diventerà un punto di ritrovo e di riferimento per tutto il quartiere. Così come previsto dalla convenzione lo metteremo a disposizione della comunità per progetti di carattere ludico ma anche per iniziative afferenti la socialità e l’aggregazione".

Gianluca Bondielli