
Il medico Carlo Manfredi
Prosegue il ciclo di conferenze organizzato dalla Fondazione Pelù onlus su come fare per riconoscere e combattere i 14 fattori che insidiano la memoria e la mente. Il traguardo da raggiungere lungo il corso della vita è quello di mantenere la capacità di modulare le emozioni, i comportamenti e le attività motorie; di esercitare una buona capacità di giudizio; di saper prendere decisioni; di comprendere le intenzioni e i punti di vista degli altri e di processare in modo efficiente le informazioni provenienti dall’apparato sensoriale.
Una costellazione di fattori ambientali e individuali possono progressivamente limitare le capacità funzionali e il benessere delle persone e sfociare, dapprima, nel decadimento cognitivo lieve e, in seguito, nella demenza vera e propria. E’ bene ricordare che, prima si fa e meglio è perché i risultati saranno migliori, ma non è mai troppo presto o troppo tardi per cominciare. Riuscire ad abbatterli permette di prevenire quasi la metà dei casi di demenza. “Contrastare i fattori di rischio cardiovascolare per preservare la salute mentale” è il titolo della conferenza di domani pomeriggio alle 17 in sala della Resistenza a Palazzo Ducale a Massa, dove il dottor Giampaolo Collecchia, specialista in medicina interna, affronterà i fattori di rischio cardiovascolare da combattere per proteggere non solo il cuore, ma anche la salute della mente. Questi cinque fattori comprendono, la pressione alta, il colesterolo elevato, il diabete mellito e l’inattività fisica. L’ingresso è libero.