LAURA SACCHETTI
Cronaca

Regolamento urbanistico, Volpi 'apre'

Il primo cittadino di Massa ribadisce di essere pronto a stralciare i punti contestati dai comitati sorti in città

La fiaccolata di protesta

Massa, 18 novembre 2015 - «LA mia disponibilità e quella della maggioranza è chiara – dichiara il sindaco Alessandro Volpi –. Come ho sempre detto, sono a favore dello stalcio. C’è la nostra massima apertura ad accogliere le richieste dei cittadini». Fra circa un mese scadono i 60 giorni di tempo per presentare le osservazioni al Regolamento Urbanistico. I comitati si sono già mossi e con l’aiuto di alcuni tecnici stanno compilando i moduli da consegnare nel periodo di ‘vacatio’ dalla pubblicazione nel Burt (Bollettino ufficiale della Regione Toscana). La disponibilità dell’amministrazione è massima per accogliere le richieste. «Gli stralci sono certamente possibili – continua Volpi – e da parte di tutta l’amministrazione c’è la volontà di ascoltare e andare incontro alle richieste dei cittadini. Dopo 35 anni la nostra città necessitava dello strumento fondamentale quale è il Regolamento Urbanistico e gli stralci sono l’espressione della volontà popolare. Ho incontrato diverse volte i comitati e ho sempre espresso l’ipotesi di stralcio, strumento implicito del Ru. Ribadisco la mia assoluta volontà e convinzione di stralciare gli ambiti non condivisi dai cittadini. Nessuno perderà la casa. Laddove la popolazione non vuole gli ambiti di riorganizzazione urbanistica e presenterà le osservazioni agli uffici, ci sarà lo stralcio».

Diamo a Cesare quel che è di Cesare, perchè il sindaco ha sempre sostenuto questa ipotesi per cui andrà incontro alle volontà dei cittadini. «La posizione della maggioranza – conclude Volpi – è quella di accogliere le proposte di stralcio che sono richieste dalla cittadinanza». «Ci saranno le osservazioni – ha detto Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd – uno strumento fondamentale per correggere le storture del Regolamento Urbanistico. Questa protesta molto composta, che si è dimostrata costante nel tempo, ci deve far riflettere. Sono persone intelligenti che stanno difendendo i loro diritti». Le fiaccolate e i comitati sono nati per contestare la parte di Regolamento Urbanistico che riguarda gli Aru, cioè gli ambiti di riorganizzazione urbanistica. Aspettiamo e nel frattempo speriamo che quando sarà il momento le osservazioni verranno accolte dall’amministrazione che dovrà poi far fede alle promesse che in questi mesi sono state fatte alla città.