Regolamento per sbloccare la crisi "Sds, tutti i Comuni siano valorizzati"

L’idea dei sindaci Ferri e Bellesi per supplire alla nomina post-Varese dopo i veti incrociati dei giorni scorsi

Regolamento per sbloccare la crisi  "Sds, tutti i Comuni siano valorizzati"
Regolamento per sbloccare la crisi "Sds, tutti i Comuni siano valorizzati"

Per sbloccare l’impasse sulla nomina del presidente della SdS i sindaci Jacopo Ferri e Filippo Bellesi propongono all’assemblea del consorzio di votare subito un regolamento per gestire il funzionamento degli organi che, nonostante lo statuto, manca e che già in passato era stato chiesto di approvare. Il vicolo cieco che ha impedito la nomina del successore di Riccardo Varese è stato causato dalle divergenze emerse sul metodo di votazione: per testa o per quote detenute dai Comuni? In pole position i candidati, Roberto Valettini, sindaco di Aulla e Annalisa Folloni, prima cittadina di Filattiera. Nel corso dell’ultima assemblea il sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti ha sostenuto la candidatura di Valettini proponendo come vice il sindaco di Comano Antonio Maffei e come terzo componente della giunta esecutiva il sindaco di Tresana Matteo Mastrini. Mentre Jacopo Ferri candidava come presidente la Folloni con vice Claudio Novoa, sindaco di Mulazzo e Filippo Bellesi terzo componente. Era emersa anche la proposta di votare per scegliere il metodo, ma alla fine è stato deciso il rinvio. Nello stesso tempo Bellesi stabiliva di dimettersi da vice presidente per dare un forte segnale sulla necessità di rinnovare i vertici della SdS. I piccoli comuni sostengono che se prevale la modalità delle quote non si sentiranno rappresentati in un consorzio che va oltre le appartenenze politiche perché l’interesse primario è quello sociosanitario. "Crediamo anche che il Regolamento debba essere connotato dalla valorizzazione di tutti i Comuni, a prescindere da dimensione e popolazione - dicono Ferri e Bellesi - soprattutto per alcune scelte come quelle la nomina dei rappresentanti della Giunta esecutiva. Per questo abbiamo inoltrato ai colleghi che fanno parte dell’assemblea una bozza di proposta specifica che tiene conto di questo indirizzo, chiedendo che si possa procedere al più presto a riunire l’assemblea per questo adempimento e per le procedere relative alle conseguenti nomine dei vertici del Consorzio SdS". I due sindaci di centro destra puntano al voto per testa, perché ritengono fondamentale uscire dalla situazione di incertezza creatasi formalizzando correttamente la valorizzazione di ciascun Comune a prescindere dalla sua grandezza. E hanno chiesto di inserire la bozza di regolamento all’ordine del giorno. In questa normativa si prevede all’articolo 11 che "l’assemblea dei soci delibera a maggioranza dei componenti gli indirizzi programmatici e le direttive delle giunta esecutiva, l’elezione del presidente della SdS tra i rappresentanti dei comuni aderenti e l’elezione del componente non di diritto della Giunta esecutiva".

N.B.