REDAZIONE MASSA CARRARA

Regnano Castello nel passato. Il 1100 del longobardo Guiterno torna tra rievocazione e festa

Sabato e domenica il borgo di Casola animato da spettacoli, investiture e stang gastronomici. E’ uno dei 5 eventi riconosciuti dalla Regione Toscana e sarà nel segno dell’ecosostenibilità.

Regnano Castello nel passato. Il 1100 del longobardo Guiterno torna tra rievocazione e festa

Anche quest’anno il borgo di Regnano Castello, nel comune di Casola in Lunigiana, è pronto a spingere il pulsante della macchina del tempo e a tornare indietro fino all’Anno Domini 1100, quando il longobardo Guiterno di Regnano, signore del luogo, decise di fare testamento e lasciare tutti i suoi averi al vescovo della diocesi di Luni per avere salva l’anima. È dal 2007 che la manifestazione, tra le cinque della provincia di MassaCarrara riconosciute ufficialmente dalla Regione Toscana come rievocazione storica, anima il paesello. Se oggi in molti non lo conoscono, storicamente Regnano Castello fu invece fondamentale in quanto controllava un crocevia di strade che dall’alta valle Aulella portava in Garfagnana attraverso il passo di Tea, e ai passi del Cerreto e del Lagastrello.

Per rivivere quel momento, il pubblico potrà assistere nella serata di sabato alla lettura del testamento e a due investiture, la prima quella di un cavaliere, e la seconda di un pellegrino che si appresterà a percorrere la Via del Volto Santo, in quanto il borgo sorge proprio sul famoso cammino. La manifestazione sarà ricchissima di eventi sia per adulti che per bambini, tra trampolieri, cantastorie, combattimenti, truccabimbi, antichi mestieri, asinelli, spettacoli di fuoco e, ovviamente, non potranno mancare stand gastronomici di prodotti tipici. Inizierà sabato alle 18 e andrà avanti fino alle 23, per poi riprendere domenica dalle 12.30 alle 23. A rendere ancora più speciale l’iniziativa organizzata dalla Compagnia del Guiterno è il fatto che sarà totalmente ecosostenibile. Infatti, Anno Domini 1100 è marchiata ecofesta da Legambiente.

Anastasia Biancardi