"Rebus utero in affitto Business da arginare"

"Rebus utero in affitto  Business da arginare"
"Rebus utero in affitto Business da arginare"

Una conferenza di Fratelli d’Italia per dire no all’utero in affitto e farlo diventare un reato universale. L’incontro a cui ha partecipato una nutrita rappresentanza del partito che fa capo a Giorgia Meloni, tra cui la sottosegretaria all’istruzione Paola Frassinetti e la deputata Grazia di Maggio si è svolto venerdì pomeriggio nella sala Multiverso di viale Galilei. Ad aprire i lavori c’era Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di Fdi, presente anche l’onorevole Alessandro Amorese. "L’utero in affitto per Fratelli d’Italia e il centrodestra è questione molto sentita – ha detto Frassinetti – Non si tratta solo di demagogia, ci sono problematiche tecnico giuridiche e di pericolo che possono precludere il nostro ordinamento. Dall’Europa arrivano posizioni diverse e la nostra proposta di legge a firma di Giorgia Meloni è già all’attenzione della commissione cultura della Camera: propone il reato universale dell’utero in affitto per quei cittadini italiani che vanno all’estero a praticare la maternità surrogata. L’alternativa è l’adozione e bisognerebbe facilitarla, renderla meno lunga". "Sono cofirmataria della proposta di legge per rendere l’utero in affitto reato universale – ha detto Di Maggio – perseguibile in Italia anche per chi si reca all’estero. Nelle prossime settimane confidiamo diventi legge. La gestazione per altri o utero in affitto in Italia è già reato con la legge 40 del 2004, però abbiamo riscontrato che nel nostro Paese non è perseguibile. La pratica di sfruttare madri che hanno bisogno è abominevole e va contrastata, un business in forte crescita e siamo arrivati 6 miliardi di dollari Stati Uniti e India".