
"Realtà preziosa e trascurata"
"Vorrei esprimere la massima solidarietà ai lavoratori a rischio licenziamento della cooperativa Maris e anche l’indignazione per la trascuratezza e l’abbandono cui sono state lasciate le cooperative sociali nella nostra città". Torna sull’argomento Fabio Bernieri, ex assessore al sociale dell’amministrazione Fazzi Contigli. Rimarca il punto e esprime solidarietà ai quattro dipendenti svantaggiati licenziati i giorni scorsi dalla cooperativa Maris. "Nonostante i loro sforzi quotidiani di rimanere in vita e garantire servizi alla comunità e supporto ai soggetti deboli - prosegue Bernieri - le coop hanno sempre vissuto la precarietà degli affidamenti e sofferto la non comprensione del loro importante ruolo sociale da parte delle amministrazioni locali. A questo proposito è importante fare una premessa: si chiamano Cooperative Sociali perché svolgono l’importante ruolo di riabilitazione e prevenzione del disagio , consentendo a soggetti fragili di lavorare, reinserirsi socialmente e svolgere attività e servizi utili alla città. Molti hanno dimenticato questo doppio aspetto: riabilitazione, prevenzione ed erogazione dei servizi. Naturalmente questo poi si deve tradurre in una cura necessaria da parte delle amministrazioni che devono garantire continuità negli affidamenti, controllo sui lavori e sul rispetto dei contratti, delle retribuzioni e dell’andamento dei percorsi riabilitativi individuali, in modo che tutto torni sia a favore dei soci lavoratori che della comunità in generale. Non ultimo in ordine di importanza, fornire un supporto sociale e culturale al diffondersi delle buone pratiche rappresentate dal lavoro delle Coop. Si capisce così anche lo spirito della legge: investire oggi ricavandone benefici sulla prevenzione. Tutto questo è venuto meno, non per colpa delle Coop, ma della trascuratezza delle amministrazioni".