
Le gialloazzurre della squadra sempre presenti in casa e in trasferta. In pullman con i taglierini nei fagioli e il baccalà. Emozioni incredibili. .
E poi ci sono le quote rosa del tifo Azzurro, le tifose del fans club ‘Donne gialloazzurre 1908’. Il loro regno è la gradinata e come avviene in curva cantano, fanno scenografie e supportano i calciatori. Se possono non si perdono una trasferta, e nelle gare casalinghe il loro supporto alla squadra non manca mai. Parliamo di Monica Menconi, Andreina Dell’Amico, Rita Granai ed Elisa Ceccopieri, cuore pulsante del tifo in gradinata e non solo.
"Seguo la Carrarese fin da bambina quando i miei genitori mi portavano allo stadio – racconta l’avvocato Monica Menconi –. Sono abbonata da diversi anni e cerchiamo di supportare la curva e la squadra organizzando scenografie, come quando abbiamo fatto i cuoricini per i play off. Cerchiamo di dare brio alla partita spronando la gradinata a cantare e sventolare le sciarpe. Restiamo in B nonostante tutto e tutti, con gli ultimi arbitraggi discutibili. La nostra squadra ha sempre lottato con il cuore dando il tutto per tutto. Immensamente grazie a tutti, il sogno continua.
Durante le partite incitiamo la squadra e il nostro supporto è riconosciuto, visto che i giocatori vengono anche sotto la gradinata – prosegue Monica –. Durante le trasferte quando siamo in pullman facciamo i cori, a volte le registriamo e li facciamo avere alla squadra. Per Pasquetta abbiamo organizzato il pranzo in trasferta, altre volte qualcuno porta i taglierini nei fagioli, il baccalà marinato. Da qualche tempo abbiamo eletto il bar gelateria Caprice 2 come nostra sede, sono venuti a trovarci anche il presidente e mister Calabro. Ogni volta supportiamo la squadra anche in memoria di chi non c’è più e non ha avuto l’occasione di vedere la Carrarese in B".
"Oltre al tifo per noi la Carrarese è anche un modo per socializzare, come quando facciamo i taglierini nei fagioli – aggiunge Rita Granai –. Abbiamo quasi tutte la tessera per poter seguire le trasferte. Oltre alla Carrarese spesso seguiamo fuori città anche l’Audax per il basket e la pallavolo Carrarese, lo facciamo per mantenere alti i colori della nostra città. Come ‘donne gialloazzurre’ siamo impegnate anche sul fronte della beneficenza, anche se lo facciamo senza troppi proclami. Le nostre coreografie sono tutte autofinanziate da noi e per il prossimo campionato prenderemo un nuovo striscione, quello vecchio è ormai consumato. Coloriamo la gradinata con palloncini e cartoncini. Sono una tifosa da sempre, porto allo stadio i miei nipotini e assieme a Monica organizziamo i pullman per le trasferte".
Alessandra Poggi