REDAZIONE MASSA CARRARA

Profondo cordoglio in città per la morte di Aldovardi

Figura storica del motociclismo apuano e fondatore dell’omonima officina. Promotore di vari raduni, è stato tra gli artefici della "Befana in moto"

Profondo cordoglio in città per la scomparsa di una figura storica del motociclismo apuano. Si è spento, infatti, all’età di 84 anni, il commendator Guglielmo Aldovardi dell’omonima officina nel centro storico di Massa. Meccanico e restauratore di moto d’epoca, era conosciuto anche come presidente del Moto Club Massa, carica che ha rivestito per ben dieci anni. "Se ne è andato un altro pezzo di storia della nostra città", è il commento di chi lo conosceva bene appena si è diffusa la notizia.

Ancora giovanissimo Guglielmo aveva lavorato alla Ducati Moto Massa; poi in seguito, grazie a una grande motivazione e alla sue capacità, è stato promosso capo officina della Mondial Ducati, ottenendo negli anni avvenire nove diplomi di meccanico della casa motociclistica di Borgo Panigale. Non ancora ventenne ha dimostrato la sua abilità come pilota (era detto "Ricciulin"), vincendo la prima edizione della mitica gara di corsa in moto in salita da Massa a San Carlo e stabilendo un record ancora imbattuto. Da piazza Portone a via Palestro fino a via Venturini, attuale sede di Aldovardi Moto.

Nel corso degli anni la sua officina rappresenta grandi marchi come Mondial, Mival, Ducati, Mv Agusta, Moto Guzzi, Honda, Kymko, fino ad arrivare ai giorni nostri. Promotore di raduni motociclistici, tra cui diciotto internazionali e due nazionali, che negli anni hanno visto sfilare migliaia di centauri, grazie al binomio Aldovardi-Guzzi, è stato tra i protagonisti della celebre ‘Befana dei motociclisti’, tradizionale appuntamento del 6 gennaio di ogni anno, in occasione della Festa dell’Epifania, organizzato in collaborazione con Telefono Azzurro Onlus. E poi anche del ’Babbo Natale in moto’.

Guglielmo Aldovardi, rimasto vedovo, lascia la figlia Ilaria, Luigi e il figlio Giuseppe, che dal padre ha ereditato la passione delle moto e da diversi anni gestisce concessionaria e officina di famiglia. I funerali avranno luogo domani in Duomo alle ore 15.30. La partenza alle 14,45 dall’obitorio del Noa.

Stefano Guidoni