Prigionieri dei rifiuti. Sos cassonetti a Codena. In pineta arriva ’Duracell’ per una maxi ripulitura

Cecchini nel tempo libero si dedica al decoro di spiagge e città "L’area della Caravella dove c’erano i giochini è indecente". Segnalazioni anche in centro storico, in particolare da Carrara Est". .

Prigionieri dei rifiuti. Sos cassonetti a Codena. In pineta arriva ’Duracell’ per una maxi ripulitura

Prigionieri dei rifiuti. Sos cassonetti a Codena. In pineta arriva ’Duracell’ per una maxi ripulitura

Gli abitanti di Codena prigionieri dei rifiuti. Cassonetti talmente pieni che non si aprono più né in paese né a Santa Croce, con i cittadini costretti ad abbandonare i sacchi dell’immondizia fuori dagli appositi contenitori. Una situazione che sotto le feste è sfuggita di mano, con situazioni analoghe a quella di Codena in tutto il centro storico, in particolare nella zona di Carrara est e in via Carriona. Di giovedì la segnalazione dei residenti di Codena alla nostra redazione. Insomma nonostante gli sforzi dell’assessore alle partecipate Carlo Orlandi, pur apprezzabili, qualcosa continua non funzionare se così tanti cittadini lamentano sporcizia ovunque. E se da una parte i cittadini lamentano disservizi sul fronte dei rifiuti, dall’altro c’è chi sopperisce alle mancanze di chi dovrebbe garantire il decoro.

Parliamo di Alessandro Cecchini per tutti ‘Duracell’, che in questi giorni approfittando del periodo di disoccupazione ha dato una bella ripulita all’area della Caravella e della vicina Marinella. Alessandro da circa una decina d’anni appena ha un po’ di tempo libero si dedica a ripulire la città, in particolare le spiagge libere di Marina di Carrara. Un cittadino modello che a titolo gratuito dedica parte del suo tempo per ripulire dove c’è sporco, e quando è il caso e mantenere sotto controllo la vegetazione di aiuole e rotonde. "La Caravella era indecente e così ho fatto una bella pulizia – racconta Cecchini, ma lo stato d’incuria della pineta era stato già lamentato al nostro giornale da alcune mamme qualche settimana fa parlando di vetri pericolosi sulla pista da pattinaggio – Il decoro lasciava un po’ a desiderare e a me la sporcizia non piace. La gente è sporca è vero, ma la pulizia della Caravella era necessaria. In questo periodo sono in disoccupazione e così anziché andare in giro la mattina dedico due o tre ore alla pulizia. Stamani se non va Nausicaa andrò a pulire la pineta davanti alla Imm, è piena di cartacce, lattine e altri rifiuti".

"L’area della Caravella dove c’erano i giochini è indecente –conclude Cecchini – si dovrebbe obbligare il proprietario a rimuovere tutto quel sudiciume, come è indecente il bagno rotto che si trova dalla parte della piscina comunale. A Sarzana non è molto meglio. A Fiumaretta ho rimosso dalla spiaggia oltre cento copertoni portati a riva dalla mareggiata. Il mare alla fine restituisce quello che ci buttiamo".

Alessandra Poggi