REDAZIONE MASSA CARRARA

"Prestazione deludente" Rivuole i soldi indietro dopo il sesso con l’escort E aggredisce i carabinieri

La richiesta d’aiuto della donna in piena notte: "Mi sta importunando...". Il ragazzo aveva requisito il telefono alla giovane a titolo di rimborso .

"Prestazione deludente" Rivuole i soldi indietro dopo il sesso con l’escort E aggredisce i carabinieri

di Alfredo Marchetti

"Aiuto, un uomo mi sta importunando in viale Fiorillo..." e la telefonata arrivata al comando in piena notte si interrompe. Con le poche informazioni raccolte i carabinieri guidati dal colonnello Cristiano Marella partono subito a sirene spiegate. Di questi tempi sono molte le notizie che raccontano di violenze perpetrate ai danni delle donne, atteggiamenti molesti, per non parlare poi dei femminicidi. La prontezza è fondamentale. Giunti sul posto i militari trovano un uomo, originario del Senegal, discutere con una ragazza. "Mi ha rubato il telefono" racconta la giovane. I militari provano a far ragionare il ragazzo, ma invano. Sin dalla vista delle divise il senegalese si dimostra poco propenso a collaborare: "Come mi chiamo? Non ve lo dico, lasciatemi stare".

Non vedendoci chiaro i carabinieri approfondiscono le indagini e provano a perquisire l’extracomuntario, ma il giovane si rifiuta categoricamente, anzi inizia a correre in strada provando a far perdere le sue tracce.

Un centinaio di metri dopo i militari riescono a fermarlo, ma il giovane non ne vuole sapere di collaborare. Uno dei carabinieri prova a immobilizzare il fuggitivo con una scarica elettrica utilizzando il taser, ma qualcosa va storto: soltanto uno dei due spuntoni raggiunge il corpo del ragazzo e la ’scossa’ non si attiva. Sempre più agitato il senegalese si scaraventa contro uno degli uomini dell’Arma e gli sferra un morso alla mano (prognosi di 10 giorni per il militare). Alla fine i due carabinieri riescono a immobilizzare il giovane. Una volta riportata la sicurezza i militari provano a capirci di più di questa strana situazione. Emerge dalle domande fatte alla ragazza dai carabinieri che la donna è una escort argentina, che era arrivata in Italia alcuni giorni prima e che aveva pubblicato annunci per attirare clienti, così da alternare il ’lavoro’ con giornate passate in relax al mare o godersi la movida della Versilia bene.

E qui viene il bello: il senegalese l’aveva incontrata per un rapporto sessuale, ma non era rimasto contento. Quindi voleva essere ’rimborsato’. Ne era nata una lite tra i due iniziata in appartamento poi sfociata in strada, e il ragazzo aveva pensato bene di requisirle il telefono cellulare, un Iphone di ultima generazione, come rimborso materiale al mancato ritorno del denaro speso. La telefonata con l’Arma si era interrotta per un semplice motivo logico: il ragazzo le aveva strappato di mano il cellulare e non aveva nessuna intenzione di restituirlo alla legittima proprietaria.

L’uomo è stato poi portato in caserma per gli accertamenti di rito e ieri mattina si è consumata la direttissima in tribunale a Massa. Davanti alla pm Giulia Giancola, il giudice Ermanno De Mattia ha deciso per l’obbligo di dimora nella città di residenza del giovane, ovvero Brescia. Il processo per resistenza e violenza contro un pubblico ufficiale si aprirà a settembre. Intanto il giovane non potrà avvicinarsi per nessun motivo nella nostra provincia.