Pontile, la ’visione diversa’ di FdI. Giochi di luce e arredo moderno

Il consiglio comunale di Massa è stato chiamato ad approvare una riqualificazione della piazza di fronte al pontile di Marina di Massa. Fratelli d'Italia ha presentato una visione alternativa con giochi di luci e arredo moderno. Nessuna fontana nera. Un contributo per programmare i futuri interventi di cui Marina di Massa ha bisogno.

Pontile, la ’visione diversa’ di FdI. Giochi di luce e arredo moderno

Pontile, la ’visione diversa’ di FdI. Giochi di luce e arredo moderno

Ieri il consiglio comunale di Massa era chiamato ad approvare una variazione al piano annuale delle opere che finanziava con 200mila euro una riqualificazione della piazza di fronte al pontile di Marina di Massa, quella dove c’è la tanto contestata fontana di marmo nero. Un intervento di ‘sistemazione’ sotto il profilo estetico che l’amministrazione aveva affidato all’architetto Tiziano Lera e che nel progetto di fattibilità approvato in giunta prevede alcuni aspetti essenziali: potenziamento e modifica delle aree verdi presenti, nuove sedute in ‘bucce di marmo’, fisse e mobili, elementi decorativi in marmo rappresentativi della Rosa dei Venti con funzione illustrativa del panorama visibile dal punto della cosiddetta ‘Meridiana umana’, poi altri elementi di arredo.

Ma per Fratelli d’Italia serve "un’altra visione" e lo dimostra con il rendering di un progetto elaborato da un gruppo di professionisti e architetti massesi con cui hanno lavorato per dimostrare che "seppur in poco tempo un idea diversa di città si può avere. Un’idea che parte dal ridisegnare completamente lo spazio antistante il pontile per renderlo finalmente la vera porta d’accesso al pontile e a piazza Betti". Giochi di luci e arredo moderno, un nuovo disegno della piazza che si espande in rami verso la spiaggia e verso l’interno. Soprattutto nessuna ’fontana nera’ che sparisce: "Nessuno spirito polemico con il progetto redatto dal tecnico incaricato dall’amministrazione Persiani, nella persona dell’ architetto Lera, il quale ha cercato di rimediare a una situazione imbarazzante, partendo dal nascondere la vasca in marmo nero, vero emblema negativo di quell’intervento, ma la volontà da parte di FdI, attraverso professionisti massesi molto apprezzati anche all’estero, di dare una visione alternativa e diversa. Abbiamo voluto dare il nostro contributo alla discussione su questo intervento non facendo un’opposizione sterile e strumentale ma mettendoci, come sempre, idee e progetti che speriamo possano diventare uno strumento utile per programmare i futuri interventi di cui Marina di Massa ha bisogno".