MONICA LEONCINI
Cronaca

Ponte di Albiano, fiume da deviare per togliere l’ultimo pilone

Operai al lavoro per rimuovere i resti del viadotto crollato. Tutto pronto entro fine estate: attenzione al sistema ecologico

Albiano Magra (Massa Carrara), 31 maggio 2022 - Le macerie del vecchio ponte crollato hanno i giorni contati. A un mese dall’inaugurazione del ponte di Albiano Magra, il cantiere in alveo risulta essere ancora aperto, per eliminare i “monconi” del viadotto che si era sbriciolato l’otto aprile del 2020. Gli operai sono al lavoro per rimuovere le pile, per ora rimane in piedi solo il pilone lato Caprigliola. Per intervenire su quest’ultimo gli esperti dovranno deviare il corso dell’acqua, mentre gli altri sono stati rimossi quasi del tutto.

Non è stato un percorso semplice e neppure troppo breve, perché l’indagine sul ponte ha bloccato i lavori per tanti mesi. A seguito della conclusione dell’iter di svincolo e all’autorizzazione alla rimozione delle macere del vecchio ponte – che hanno visto l’approvazione e l’avvio dei lavori al termine di marzo – sono state rimosse la spalla di Albiano, la prima pila e l’impalcato che tra di esse è compreso. Le attività in corso prevedono un’attenta cura del sistema ecologico fluviale e, naturalmente, porteranno alla ripulitura dell’alveo dai residui di materiale proveniente dal ponte crollato. I lavori proseguiranno e andranno avanti per tutta la stagione favorevole e saranno completati entro la fine dell’estate.

Il transito sul nuovo ponte, che è stato inaugurato lo scorso 30 aprile, per ora è consentito in una configurazione provvisoria, in attesa che vengano completati gli interventi di sistemazione della viabilità nel tratto di innesto alla strada statale 62 della Cisa, proprio come previsto dal progetto del commissario. Un progetto ambizioso: l’investimento complessivo del Piano commissariale è pari a circa 30 milioni di euro tra realizzazione delle rampe alla A12, che sono costate 6 milioni, la realizzazione del nuovo ponte e la riqualificazione della SS62 con la modifica del tracciato e la rotatoria per 23 milioni di euro, di cui 13 milioni per il ponte, demolizione e rimozione delle macerie del vecchio ponte per circa un milione di euro.

Il nuovo ponte sul fiume Magra non è stato realizzato esattamente dove si trovava quello crollato, ha lo sbocco spostato verso Aulla e non più davanti alla vecchia stazione ferroviaria dismessa di Caprigliola, è composto da quattro campate per una lunghezza complessiva di circa 288 metri. E’ più largo di quello crollato: la carreggiata infatti è costituita da due corsie, completate da banchine laterali, oltre a due piste ciclopedonali poste su entrambi i lati. Da non dimenticare le rampe di ingresso e uscita sulla autostrada A12: sono in esercizio da luglio 2021 e hanno portato un sostanziale miglioramento al sistema di viabilità alternativa, alleviando significativamente i disagi dovuti al cedimento del ponte. Registrano un traffico quotidiano di oltre 4400 passaggi.