PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

Politeama ai raggi X. Le disposizioni del ctu su verifiche e sopralluoghi

Il consulente De Matteis ha previso nuove analisi sulla parte di via Mazzini. Aggiornata al 27 ottobre l’udienza sui crolli dello storico edificio. .

Politeama ai raggi X. Le disposizioni del ctu su verifiche e sopralluoghi

Politeama ai raggi X. Le disposizioni del ctu su verifiche e sopralluoghi

"Quelle verifiche tecniche erano sì necessarie, ma prima del crollo". Almeno durante il primo procedimento penale per gli abusi edilizi dove avrebbero forse fatto chiarezza sulle criticità strutturali. Hanno tuonato queste parole nell’udienza sul crollo del Politeama in tribunale, dette dall’ingegner Gianfranco De Matteis, il professionista nominato dal giudice Antonella Basilone come consulente tecnico, colui che lo scorso maggio ha consegnato la sua perizia di 161 pagine di relazione alle quali bisogna aggiungere calcoli e allegati. Un processo che vede in campo due capi di imputazione quello per il crollo dell’edificio e conseguente disastro colposo per i fatti risalenti al 2008 e al 2011. Si era già espresso in passato il ctu parlando di "uno stato di superficialità che ha dato luogo alla predisposizione di atti caratterizzati da errori, imprecisioni e omissioni. Gli effetti di tali condotte e circostanze - ha poi rimarcato - sono risultati senz’altro amplificati dalla mancanza di un’efficace azione di controllo da parte degli organi competenti".

In questi due giorni di udienza il consulente del tribunale ha finito di rispondere alle domande del pubblico ministero ed è iniziato il controesame delle parti civili e delle difese che poi si è concluso nella giornata di ieri con un rinvio, al 27 ottobre, dove il giudice potrebbe chiedere ulteriori provvedimenti, finalizzato a esaurire l’esame del perito se necessario e eventuali produzioni documentali o richieste e istanze della difesa. C’è necessità per le parti di valutare ulteriori osservazioni prima delle discussioni finali. Due giorni dove a fare le domande sono state le difese: della società Caprice con gli avvocati Alessio Menconi e Francesco Borasi, poi Nando Genovesi per l’ingegnere Silvestro Telara, Mauro Tommasi a difesa dell’architetto Fabio Telara, Luca Pietrini per Cesare Marchetti infine Giovanna Barsotti difensore di Claudio Baccicalupi. Domande sulle problematiche statiche-strutturali del Politeama, qualità dei materiali costruttivi, l’incidenza delle opere realizzate in difformità con i danni subiti. Domande che vertevano sulle responsabilità delle verifiche e se effettivamente fossero necessarie. Poi l’ingegnere ha descritto la differenza tra collassamento del pilastro sulla parte centrale della struttura rispetto ai crolli sull’ala sinistra. A margine c’è la questione sull’ala est, quella attualmente abitata dove il ctu ha richiesto una verifica. Il giudice avrebbe trasmesso questa segnalazione sia alla Procura della repubblica che al Comune di carrara per le verifiche del caso e per prendere eventuali provvedimenti se ci fossero da fare degli interventi o se emergessero criticità.