REDAZIONE MASSA CARRARA

’Plastic free’ sbarca a Pontremoli Volontari ripuliscono il territorio

Domani un giornata di raccolta dei rifiuti. L’idea di una professionista arrivata nel borgo per fare smart working

E’ nato il gruppo Plastic Free Pontremoli. Un’associazione di volontariato, apolitica, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sulla pericolosità della plastica che non solo inquina ma uccide. Con oltre 900 referenti in tutt’Italia si posiziona come la più importante e concreta associazione in questa attività. Plastic Free è impegnata su più progetti, dalla raccolta nelle spiagge e città al salvataggio delle tartarughe, dalla sensibilizzazione nelle scuole al progetto con i Comuni. Il nuovo gruppo ha organizzato un primo evento di raccolta domani, a partire dalle 9.30, con punto di ritrovo al parcheggio dei Chiosi. Per partecipare bisogna iscriversi, gratuitamente, al link https:www.plasticfreeonlus.iteventi21-nov-pontremoli. Possono partecipare anche minori di 16 anni se accompagnati dai genitori, mentre dai 16 ai 18 è sufficiente l’autorizzazione scritta.

Ad accendere l’idea di creare un gruppo a Pontremoli è stata una libera professionista attirata dal fascino della città grazie al progetto smart working, lanciato l’anno scorso dall’associazione ’Farfalle in cammino’che ha già colpito 24 professionisti del lavoro agile di cui 9 si sono trasferiti addirittura in pianta stabile a Pontremoli. La nuova arrivata in una seduta quotidiana di brain storming, una caratteristica del supporto che viene fornito agli ospiti, ha proposto l’adesione a Plastic Free, ma lo spunto è stato agevolato e reso naturale grazie all’entusiasmo dei giovani promotori di iniziative che stanno animando la città. Uno dei segreti dell’antico borgo pontremolese è anche la familiarità: tutti si conoscono e si respira profumo di comunità. La “suggeritrice” si chiama Rossella Salaro. Folgorata dalle bellezze cittadine, si è trasferita all’ombra del Campanone.

"Ho vissuto molti anni all’estero e sono arrivata grazie anche al passaparola con chi è arrivato prima di me – racconta – . La città mi è piaciuta e la gente anche. Lavoro da remoto nel settore delle progettazioni e l’ambiente crea le condizioni giuste per produrre con soddisfazione. In passato ho aderito all’associazione Plastic Free e, osservando l’ambiente, ho notato che la nascita di un gruppo avrebbe potuto favorire azioni importanti per bonificare la natura dall’abbandono della plastica. Poi a Pontremoli ci sono molte scuole e uno degli obiettivi del sodalizio è l’attività di sensibilizzazione tra i giovani". L’imbeccata è stata accolta con entusiasmo ed è stata organizzata la prima raccolta di domani nel segno dei principi di Plastic Free: fare trekking, pulire e far conoscere i territori. Insieme per il bene del Pianeta. E’ un altro tassello per creare un ambiente dove è possibile un cambio di rotta culturale.

Natalino Benacci