REDAZIONE MASSA CARRARA

Auto pirata travolge uno scooter: due ragazze di 18 e 16 anni in gravi condizioni

Lo scontro, nella notte tra venerdì e sabato, all’angolo con via Tacca. Le vittime sono ricoverate al Cisanello di Pisa. E’ caccia all’uomo

Due immagini dell'incidente (Foto Angelo Iannattone)

Massa Carrara, 29 agosto 2021 - E’ violento, e con conseguenze drammatiche, l’incidente che nella notte tra venerdì e sabato ha travolto due giovanissime massesi all’incrocio tra viale Roma e via Pietro Tacca. Molto gravi le loro condizioni. E’ scoccata da poco la mezzanotte. Le due giovani, Lidia di 18 anni e Aurora di 16, sono in sella a uno scooter. Non è ancora chiaro se siano ferme o in moto.

Certo è che, improvvisamente, sopraggiunge un’auto che le travolge e prosegue la sua corsa. Senza fermarsi e, tanto meno, prestare soccorso. Lo schianto, talmente violento da far pensare ad un’andatura a velocità sostenuta, scaraventa le ragazze contro le auto in sosta lungo la strada. Immediato l’intervento della Polizia stradale, allertata dalla Questura, e dei mezzi di soccorso. Il quadro che si presenta ai loro occhi è impressionante: una giovane è adagiata a terra dopo aver sfondato il parabrezza di una Cinquecento in sosta; l’altra rimane incastrata tra due auto, anche queste parcheggiate, dopo un volo di alcuni metri. Codice rosso per entrambe. Una è subito trasferita in elicottero al Cisanello di Pisa; l’altra parte in ambulanza alla volta del Noa di Massa. Poche ore di indagini diagnostiche e, alle 4, anche per lei si rende necessario il trasferimento a Pisa.

Nulla di certo si sa ancora sulla dinamica dell’accaduto. Le forze dell’ordine sono al lavoro per verificare l’esistenza di telecamere lungo il tratto di strada interessato dall’incidente e acquisire immagini utili all’identificazione del “pirata” e alla ricostruzione dei fatti. Numerosi gli abitanti del quartiere che, attirati dal rumore dello schianto e dalle sirene, si accalcano in strada. C’è chi scatta foto. Chi fa riprese video che registrano la voce di una delle ragazze che, piangendo di dolore, chiede aiuto. Chi riferisce di un grave trauma facciale per una delle vittime e gravi lesioni a gambe e bacino per l’altra. E chi, ancora, descrive una macchina scura di piccola cilindrata sfrecciata a “velocità folle” con due giovani a bordo. In tanti, invece, lamentano che si tratta dell’ennesima notte tragica in viale Roma, ormai troppo spesso teatro di incidenti gravi e corse di velocità.

"Non è il primo incidente che avviene in quell’incrocio - dicono - e per chi abita qui è un pericolo continuo tra macchine posteggiate a caso, che impediscono la vista e, sopratutto, la velocità. Non era strano – ricordano - verso le 22 quando c’era ancora il coprifuoco vedere macchine sfrecciare più che in autostrada in direzione del mare, sorpassi al limite della velocità ammessa in una pista. Una terribile usanza che, evidentemente, continua ancora oggi".

Cresce, intanto, la preoccupazione per le ultime due vittime dell’“incrocio maledetto“. E dal pomeriggio di ieri, la sorella Lidia affida al suo profilo Fb un appello per individuare il responsabile: "Colui che ha provocato l’incidente è scappato, testimoni che erano presenti hanno già dichiarato nelle dovute sedi di aver visto il viso. Quindi mi rivolgo a te e ti consiglio di andare dalle forze dell’ordine per evitare conseguenze ancora più gravi. Aiutatemi a condividere e non eliminare il post per favore".

Alina Lombardo e Gabriele Ratti