CRISTINA LORENZI
Cronaca

Pinete senza alberi e sporcizia Il degrado diffuso regna sul litorale

La protesta della gelateria Giannotti che vede vanificare gli investimenti fatti nella zona di Carrarafiere "No ai giochini alla Fossa Maestra, piuttosto si pensi a risistemare il verde e tutelare l’identità".

Pinete senza alberi e sporcizia  Il degrado diffuso regna sul litorale

Pinete senza alberi e sporcizia Il degrado diffuso regna sul litorale

di Cristina Lorenzi

E’ passato un anno, tante promesse, tanti progetti, ma la pineta di fronte a Carrarafiere è sempre nel degrado. A dodici mesi esatti dal down burst che flagellò il litorale, il titolare della Gelateria Paradiso, Giorgio Giannotti torna a tuonare per avere il decoro che una zona turistica merita. Già lo scorso anno, appena fuori dal lockdown, Giannotti con la sua famiglia, aveva ristrutturato il gettonato locale alla Fossa Maestra rendendolo punto di riferimento per i golosi di tutto il comprensorio e oltre. Tanti investimenti, tanti sacrifici, un locale rinnovato, una famiglia intera al lavoro con un’altra gelateria aperta con successo in via Rinchiosa. Con Giorgio Giannotti e la moglie Franca lavorano anche i figli Davide e Daniele che sull’attività hanno scommesso il proprio futuro. L’altro figlio, Giacomo, ha un pluripremiato locale di drink a Barcellona che ha ricevuto riconoscimenti mondiali.

Tuttavia intorno il degrado e l’incuria rendono vani tanti sforzi. "Hanno risistemato il muro pericolante dell’ex bocciofila – spiega Giorgio – ma l’area è rimasta nel degrado con rovi e incuria. Hanno portato via i pini che il down burst ha abbattuto, ma la pineta è rimasta deserta. Sappiamo dei progetti che prevedono nuove piantumazioni, ma noi non vogliamo un bosco, vogliamo una pineta. Vogliamo i pini. Devono ripristinare gli alberi che c’erano. Questa è un’area storica, identitaria di Marina che non può e non deve cambiare connotazione. Prima c’era il fresco che veniva dalle piante, adesso soltanto aridità e deserto".

Giannotti va oltre e dovo aver sentito voci e rumors sul futuro della pineta teme che con i lavori alla Caravella le giostrine e i gonfiabili potrebbero essere spostati proprio nella pineta di Carrarafiere.

"Diciamo fin da subito – spiega Giannotti a nome dei residenti e degli altri esercenti della zona – che non siamo d’accordo con la localizzazione in pineta delle giostrine. Capisco che si debba trovare una nuova collocazione con i lavori alla Caravella, ma questa deve rimanere una zona verde di riposo e di tranquillità. In questa stagione estiva abbiamo registrato un sostanziale aumento delle presenze e dei visitatori. Molte delle persone che sono venute a Marina erano straniere. Tutti si sono complimentati per la bellezza del nostro litorale, ma tutti, stranieri e italiani, hanno sottolineato la mancanza di cura e il degrado che è lampante ovunque. Tutti – prosegue lo sfogo di Giannotti – si sono meravigliati che una località turistica abbia così pochi spazi verdi e sia così abbandonata".

Sulla questione del degrado e sulla mancanza di interventi fatti nel corso di un anno a Marina evidenzia una situazione di estrema gravita anche la nostra lettrice Paola Rossi che lamenta disordine sia per i posteggi selvaggi ai bordi delle pinete, dove non esistono segnaletiche e cartelli adeguati, sia per marciapiedi sporchi, dissestati, di difficile percorrenza e proibiti per le persone anziane e disabili o per i bambini.

"I marciapiedi dissestati – scrive Paola Rossi allegando un abbondante materiale fotografico – sono transennati, poiché dissestati oramai dal 18 agosto dello scorso anno. La grande recinzione che ha preso il posto dell’ex albergo Mediterraneo demolito oramai da parecchi anni, al posto del quale non è mai stato realizzato nulla, è in una zona di assoluto abbandono. La situazione del marciapiede della pineta completamente sconnesso a causa radici dei pini va di pari passo con sporcizia di ogni genere su strade, marciapiedi, nelle pinete, bidoni in aree pubbliche pieni di immondizia, fontanelle nelle pinete rotte e non più funzionanti, una situazione di degrado agli occhi di tutti".