
Polizia e forze dell’ordine nei pressi delle scuole dove ieri mattina si è diffuso un forte odore di ga
Massa, 8 novembre 2014–Un forte e persistente odore di gas ha reso necessario, ieri mattina l’evacuazione di cinque scuole. E’ accaduto all’ Alfieri Bertagnini, alla Malaspina, e agli istituti Salvetti e Toniolo e più tardi all’istituto Battolla. Stavolta non è stato un allarme per simulare un’emergenza bensì un avviso reale: in poco tempo tutti i ragazzi erano in strada. Tanta paura quindi , ma alla fine tutto si è concluso senza conseguenze. Un’alunna del Salvetti è stata però soccorsa dal 118 e accompagnata in ospedale. E’ stata una fuga di gas? Pare di no. Il comandante dei vigili urbani Santo Tavella ha fatto sapere infatti che «i tecnici della rete Enel gas non hanno riscontrato alcuna anomalia all’impianto delle scuole o sulla rete pubblica». Tutto è iniziato intorno alle 11.30 di ieri. «Già dal mattino si sentiva odore di gas – racconta Chiara Ricci del Salvetti –. Poi, si è intensificato e a quel punto anche la prof si è preoccupata» «In quella situazione – aggiunge Rebecca Di Vita – ci è stato detto di lasciare la scuola». «Siamo scesi in cortile - è la testimonianza di Giulia Ricci – e poi ci siamo diretti in piazza Matteotti. E’ lì che la nostra compagna è svenuta. Già dal mattino manifestava sintomi da crisi di panico» «Abbiamo avuto paura per questo forte odore – confida Agnese Ramagini della media Malaspina – e tante compagne piangevano». «Quando è partita la sirena dell’allarme – ricorda Mattia Patecchi – eravamo già fuori». «Eravamo in classe – aggiunge Riccardo Antonioli – e abbiamo saputo che anche alla Bertagnini stavano evacuando». Sgomberato in via precauzionale, come detto, anche l’istituto Battolla. «Non abbiamo riscontrato alcun tipo di perdita – ha poi rassicurato il capo squadra dei vigili del fuoco, Fabio Fini, dopo il sopralluogo -. L’odore potrebbe essere derivato da una bombola aperta oppure da un’auto alimentata a gas». La mobilitazione di forze di polizia è stata immediata; l’allarme è rientrato poco prima delle 13. Francesca Casella, collaboratrice scolastica, è rimasta all’ingresso del Salvetti anche per impedire che i ragazzi rientrassero per prendere i loro zaini lasciati sui banchi: «Finché non mi danno l’ordine nessuno può entrare». Chiaramente, gli studenti non sono rientrati in aula perché è sopraggiunto il normale orario di uscita. Stamani le lezioni sono riprese regolarmente. Sul posto sono intervenuti anche il sindaco Alessandro Volpi con il comandante Tavella.
Angela M. Fruzzetti