
Il presidente di Erp non ci sta a essere coinvolto nella cementificazione "La programmazione del territorio è appannaggio esclusivo del Comune".
"La sindaca Arrighi in più occasioni con me e alla presenza del direttore di Erp ha manifestato con forte determinazione la volontà di voler realizzare l’intervento dei 28 alloggi popolari nell’area di Murlungo". Non ha mezzi termini il presidente dell’Erp Luca Panfietti su come sono andate le cose per la scelta di spostare l’intervento di recupero della Colonia Vercelli a un progetto di realizzazione ex novo di 28 alloggi al Murlungo. Mentre Panfietti si è precipitato ad assicurare, in un’intervista alla Nazione, che la scelta, come è nelle sue competenze, è di sola pertinenza della sindaca che ha voluto cambiare i piani, la stessa Arrighi ha chiamato in causa il presidente dicendo che la decisione è stata un passaggio condiviso.
"La sindaca – conferma Panfietti – ha detto esplicitamente che su questo punto la sua scelta era irremovibile". Ricordando come "la pianificazione territoriale sia compito dell’amministrazione comunale", il presidente sottolinea che "Erp ha solo il compito di eseguire l’intervento e lo sta facendo con lealtà rispettando il cronoprogramma previsto, ma non ha voce in capitolo sulla scelta del luogo dove costruire gli alloggi. L’intervento era previsto nella ex colonia Vercelli".
Poi il cambio di direzione che ha portato la sindaca in sede di Lode a volere l’edificazione al Murlungo piuttosto che la riqualificazione del vulnus a Marina dell’ex Campo profughi che con i 5 stelle aveva trovato un progetto di recupero e restituzione alla città.
Quanto all’accusa della sindaca, che replicando a Panfietti ricordava le case sfitte e i troppi alloggi vuoti, lo stesso presidente risponde con i dati: "Nel 2024 e 2025 nel territorio provinciale sono stati eseguiti e sono in corso di realizzazione 430 interventi di manutenzione straordinaria e duemila di ordinaria. Erp nel 2024 ha contribuito con il proprio bilancio con un milione e 600mila euro ed ha reperito fondi da finanziamenti del Piano operativo di reinvestimento, della legge regionale 511 e del fondo complementare al Pnrr, delle rimanenze della legge 648 e della legge 80. Tutti questi finanziamenti sono stati investiti in manutenzioni straordinarie e rispettando le quote di controllo della società nei vari Comuni.
Abbiamo pagato – ripete Panfietti – fornitori per più di 10 milioni di euro, recuperato 150 alloggi lo scorso anno di cui circa 70 a Carrara e abbiamo in programma di recuperarne 187 entro la fine del 2025, di cui circa 80 a Carrara. Abbiamo inoltre in programma entro la fine del 2025 a Carrara la ristrutturazione del fabbricato in via Casalina con l’eliminazione dell’amianto per 700mila euro di investimento e la ristrutturazione degli edifici di viale 20 settembre 247. I Comuni – è la stoccata finale di Panfietti – possono altresì investire quote dal proprio bilancio per ristrutturare alloggi di edilizia popolare. Così ha fatto quest’anno il Comune di Pistoia che ha investito 2 milioni di euro per l’edilizia popolare pubblica e quello di Viareggio che ha investito 1 milione. Il Comune di Massa – conclude il presidente – ha investito 370mila euro e così ha fatto in passato il Comune di Carrara con l’amministrazione 5 stelle".