Passi carrai ostruiti e niente servizi: "Il mercato deve restare in centro"

I residenti di viale Roma sulle barricate per lo spostamento del tradizionale appuntamento del martedì "Un tentativo già fatto in passato con esito negativo. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico" .

Passi carrai ostruiti e niente servizi: "Il mercato deve restare in centro"

Un’immagine del mercato in viale Roma del 2011 (foto di repertorio)

A pochi giorni dal cambio di sede del mercato del martedì, che dal 10 settembre tornerà a svolgersi in viale Roma - come era già accaduto dal 2011 al 2015 - si va sempre più viva la protesta dei residenti del tratto del viale trafficato che presto verrà invaso da bancarelle. Diversi sarebbero - o meglio sarebbe dire saranno - i disagi non solo per coloro che in viale Roma ci abitano, ma anche per gli stessi ambulanti che, in larga misura, avevano già espresso all’amministrazione Persiani la volontà di rimanere con i propri banchi nel centro. "Un esperimento che è gia statao fatto ai fa, con esiti non soddisfacenti - chiarisce Loredana Taccola, residente di viale Roma -. Questo è un viale largo, bello e lungo ma anche molto trafficato e lo sarà ancora di più tra qualche settimana, quando riinizieranno le scuole. Trovo sia assurdo aver pagato fior di quattrini un garage per posteggiare l’auto ed essere impossibilitata ad utilizzarlo per almeno 52 giorni l’anno, senza contare che nel mio condominio e in quelli limitrofi ci sono diverse persone anziani e disabili, dotate di certificazione, che senza auto non possono muoversi". Che la rotonda di piazza Liberazione sia spesso intasata è cosa nota, ma secondo i residenti il problema non riguarderebbe soltanto il martedì, ma tutti gli altri giorni della settimana e il problema risiederebbe nella mancata sincronizzazione dei due semafori. Gli stessi residenti di viale Roma poco tempo fa avevano persino organizzato una raccolta firme per scongiurare l’eventualità che il mercato potesse essere spostato di nuovo di fronte alle proprie abitazioni, ma lo sforzo è stato vano. "Un’idea davvero poco intelligente - aggiunge Lidia Bassi -. A noi verrà negato l’accesso al passo carrabile che paghiamo e non poco. Il mercato, è sempre stato e deve restare ad essere legato al centro, come hanno sempre richiesto i cittadini, i negozianti e gli ambulanti. L’esperimento di spostarlo di collocazione è già stato fatto per quattro lungi anni, con esisti negativi. Se sbagliare è umano, perseverare è diabolico". Il mercato che tra due martedì tornerà quindi ad occupare viale Roma, dall’intersezione con la Misericordia a quella con via Carducci potrebbe causare disagi anche ad altre zone limitrofe e a risentirne potrebbero essere le due arterie di via Marina Vecchia e viale della Stazione. Altra preocupazione è quella relativa al transito dei mezzi di soccorso della Misericordia, che proprio in prossimità di viale Roma ha il deposito e la sede operativa. "La decisione ormai è stata presa - spiega il referente dell’organizzazione di volontariato Bruno Ciuffi - aspetteremo di vedere quale sarà la situazione una volta di front ai fatti. Per il momento ci è stato garantito un corridoio di accesso per i nostri mezzi e speriamo che sia davvero così". Decisamente contrario al cambio di sede del tradizionale mercato massese anche Aldo Berlucchi, residente di viale Roma. "La nuova sede del mercato oltre a limitare in modo notevole la libertà di movimento – incalza Berlucchi – è anche carente dal punto di vista igienico. Qui mancano i punti ristoro e quindi anche i bagni. Non so dove andranno a fare i bisogni gli ambulanti per tutte quelle ore. Il sindaco Persiani, dopo essersi dimostrato democratico nel chiedere il parere a tutti, ha poi deciso di non tenere minimamente in conto del parere dei cittadini".

Elena Sacchelli