MANUELA RIBOLLA
Cronaca

Osteopata scopre cura per le caviglie dei calciatori

Annalisa Arrighi, trentenne, presenta lo studio del team di cui fa parte a un congresso medico a Londra

Annalisa Arrighi, osteopata trentenne di Pontremoli

Massa, 9 aprile 2016 - Una pontremolese a Londra al congresso internazionale sportivo "Return to play – Football Medicine Strategy". Parliamo di Annalisa Arrighi, osteopata pontremolese. Trentatre anni, un dottorato in Scienze biomediche e una passione per la ricerca, si spingerà oltre Manica per presentare il lavoro di equipe condotto con i dottor Russo, Giacchè e Marcantoni, tutti della Spezia, e Luigi Molfetta, dell’Università di Genova. Sarà lei, oggi, a far conoscere lo studio basato su una tecnica chirurgica poco invasiva mirata a ridurre le recidive e ad aumentare la stabilità dopo una lesione alla caviglia. Uno studio condotto su diciotto calciatori agonisti e che pare aver colpito gli organizzatori del congresso, che hanno lodato il lavoro svolto dal team.

"È un congresso molto importante – spiega la giovane osteopata pontremolese -, non ci aspettavamo di poter partecipare. È una bella soddisfazione perché riconosce un grande valore al lavoro multidisciplinare svolto in équipe".

Annalisa ora è a Londra, e ha lasciato per qualche giorno i numerosi impegni che occupano la sua settimana lavorativa. Laureata all’Università di Genova, ha vinto un bando come docente a contratto, grazie al quale insegna alla facoltà di Medicina genovese "Attività motoria adattata a patologie internistiche".

Ma non solo lavoro accademico. La pontremolese non ha mai smesso di svolgere attività di ricerca, lavorando anche in diversi studi sparsi sul territorio: da La Spezia, all’interno dello studio "Ad Motum", al ruolo di consulente a Sarzana, Pontremoli, Aulla e Parma. Ha poi studiato osteopatia, il suo ambito di riferimento a Milano e Lione, prendendo una specializzazione in osteopatia pediatrica a Firenze.

"Il lavoro che faccio mi permette di continuare a studiare – conclude Annalisa -, non dimenticandomi la pratica. Nel lavoro sono di fondamentale importanza entrambe". Annalisa ora ha raggiunto un traguardo davvero di prestigio che, ci possiamo scommettere, non rimarrà isolato.