REDAZIONE MASSA CARRARA

Ombre sugli alloggi popolari: "Io non c’entro"

Bernardi interviene sulla presunta inchiesta circa l’assegnazione delle case

Ombre sull’assegnazione delle case popolari. L’ex assessore di Rifondazione comunista Massimiliano Bernardi (nella foto) va alla carica e difende il suo operato. Il consigliere comunale di Alternativa per Carrara sceglie di commentare per primo le indiscrezioni secondo le quali sarebbe in corso un’indagine dei carabinieri, nata da un esposto presentato in procura, per fare luce sul modo in cui sono stati assegnati gli alloggi pubblici cittadini. Una tematica che Bernardi conosce bene visto che è stato a lungo assessore alla Casa con le due giunte Zubbani. "Le eventuali responsabilità – mette subito in chiaro Bernardi – sarebbero da contestare all’attuale assessore Anna Lucia Galleni che, appena insediata, nel maggio 2017, ha voluto prorogare il bando di assegnazione delle case popolari e successivamente pubblicare la ‘graduatoria a 5 Stelle’. Appare quindi inconfutabile che le procedure che hanno suscitato forti dubbi di legittimità siano a carico dell’amministrazione grillina con a capo il trasparente sindaco Francesco De Pasquale e l’integerrimo assessore Galleni per aver eventualmente aver assegnato gli alloggi popolari non l’amministrazione di cui facevo parte. Ben vengano quindi le indagini della magistratura che inevitabilmente dovranno verificare se l’attuale assessorato abbia o no proceduto successivamente alla verifica dei requisiti. Ricordo anche che l’amministrazione grillina nell’ultimo periodo di gestione ha assegnato, dopo anni di rinvii da parte di Erp, un numero considerevole di alloggi a Caina e che probabilmente lo stressante, delicato e complesso lavoro di controllo potrebbe, per mero errore materiale, non essere stato puntuale".