NATALINO BENACCI
Cronaca

Omaggio alle vittime di Ponticello. I fatti storici oggetto di studio

Il Comune di Pontremoli in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza Apuana e la Confraternita della Misericordia della S.S. Annunziata...

I sindaci Jacopo Ferri e Annalisa Folloni con il presidente della Misericordia Roberto Bertolini, Paolo Bissoli pdell’Isra insieme ad alcuni discendenti delle vittime davanti al sacrario

I sindaci Jacopo Ferri e Annalisa Folloni con il presidente della Misericordia Roberto Bertolini, Paolo Bissoli pdell’Isra insieme ad alcuni discendenti delle vittime davanti al sacrario

Il Comune di Pontremoli in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza Apuana e la Confraternita della Misericordia della S.S. Annunziata ha ricordato sabato con una cerimonia 5 vittime della violenza nazista: venne fucilati sul sagrato della chiesa di Ponticello 81 anni fa: due artigiani (i fratelli Giovanni e Vincenzo Sardella), un ferroviere e un mugnaio (i fratelli Enrico e Francesco Angella), un contadino (Leopoldo Mori) rastrellati dai nazisti a Lusine e trasportati su un carro a Ponticello di Filattiera, rinchiusi per la notte in una stalla e fucilati al mattino di fronte alla popolazione terrorizzata. Tutti originari della SS. Annunziata di Pontremoli, erano sfollati nella valle del Caprio per allontanarsi da un’area ritenuta più pericolosa. Le vittime furono poi traslate nel sacrario della S.S. Annunziata. Alla presenza dei sindaci Jacopo Ferri e Annalisa Folloni, del presidente della Misericordia Roberto Bertolini, del presidente dell’Isra Paolo Bissoli e tanti residenti è stata deposta una corona di fiori sulle tombe. Poi una messa e infine la dottoressa Sara Cozzani, discendente di una delle vittime, ha approfondito la vicenda storica oggetto di uno studio che sarà pubblicato.