Ocean Viking a Marina di Carrara, 33 ragazzini scappati dall'inferno in attesa del futuro

I ragazzi sopra i 14 anni sono in una struttura alberghiera assistiti dalla Cooperativa Compass. I servizi sociali del Comune di Massa dovranno predisporre un programma ad hoc per ognuno

Massa, 1 febbraio 2023 - Sono 33 e hanno tutti più di 14 anni. Sono i minori senza accompagnatore che sono arrivati dall’altro mondo con la nave Ocean Viking. I ragazzini sono ora alloggiati tutti insieme in un albergo di Marina di Massa e attendono il protocollo che il Comune di Massa dovrà avviare. Intanto stanno cominciando a smaltire lo stress di un bviaggio i cui esiti non erano certo scontati. Lì sono accudati da mediatori interculturali, personale dedicato. Vengono dal Mali, Gambia, Congo e alcuni di loro hanno assaggiato la cioccolata per la prima volta.

Ieri un incontro in prefettura sulla sorte dei ragazzini con il presidente della Compass, la società che ha vinto il bando per l’affidamento, Umberto Giorgi. "Ho avuto un incontro con il prefetto Guido Aprea per definire la parte relativa ai documenti dei ragazzi e per preparare per ognuno di loro cartelle socio sanitarie. Poi ho incontrato l’assessore ai Servizi sociali del Comunedi Massa, Amalia Zanti, e conil dirigente Stefano Tonelli".

E’ il Comune di Massa il responsabile per i minori sopra i 14 anni e ha 60 giorni di tempo per trovare loro una sistemazione adeguata. In caso ci fossero stati bambini non accompagnati sotto i 14 anni la resposanbilità sarebbe stata del Comune di accoglienza, qundi Carrara. Ma in questo caso i piccini avevano tutti i genitori.

Adesso nell’albergo di Marina di Massa i ragazzni sono seguiti per da assistenti sociali messi a disposizione dal Comune di Massa e da mediatori che li coinvolgeranno con laboratori e iniziative di gioco. Ognuno intanto è stato incaricato di tenere in ordine in pulizia il proprio alloggio.

"I ragazzi – spiega Giorgi – sono tutti sani e sono tranquilli. Mangiano tutto quello che viene loro dato e accolgono chiunque con un sorriso che è difficile dimenticare. Il più giovane è nato il primo gennaio dal 2008. I ragazzini sono tenuti a tenere puliti gli spazi comuni e il proprio alloggio con attività di pulizia quotidiana. Nei prossimi giorni inizieranno i colloqui conle assistenti sociali che dovrannoindagare e capire il vissuto di ognuno di questi piccoli scampati all’inferno".

Sui piccoli anche l’attenzione dell’Asl che sta garantendo l’assistenza medica con il medico di base a cui i ragazzini avranno diritto per un anno.