REDAZIONE MASSA CARRARA

Occupazione ai raggi X, cresce (+6%) l’offerta delle aziende apuane. Boom nella ristorazione

Con l’estate più opportunità nel turismo anche rispetto al 2024. Ma restano le difficoltà (42%) nel trovare il personale desiderato

Occupazione ai raggi X, cresce (+6%) l’offerta delle aziende apuane. Boom nella ristorazione

Massa Carrara, 26 giugno 2025 – Cresce la domanda di lavoro da parte delle imprese della provincia. Per giugno l’incremento è del 6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso: in valore assoluto si tratta di 120 persone, per un totale di 2.240 opportunità di lavoro. Ma, come nei mesi precedenti, resta rilevante il ’mismatch’ tra domanda e offerta di lavoro: a giugno le imprese apuane prevedono difficoltà nel reperimento dei profili desiderati per il 42% delle entrate in programma, un valore comunque inferiore di 3 punti rispetto a quanto segnato a giugno 2024. Il 30% delle entrate previste interesserà giovani con meno di 30 anni, un valore in calo di cinque punti rispetto al 2024. Aumentano maggiormente le opportunità di lavoro nei servizi, in crescita di 120 unità (+7%) rispetto a un anno fa. All’interno del comparto, si registra un incremento della richiesta di personale nel commercio (290 entrate), con circa 30 unità in più rispetto a giugno 2024. In crescita anche le assunzioni nei servizi alle imprese (270), in aumento di 50 unità, e la richiesta di lavoratori nei servizi alle persone (530 entrate) che sale di 40 unità rispetto all’anno precedente. I servizi di alloggio e ristorazione, che domandano il più elevato numero di lavoratori nel mese con 690 assunzioni (31% del totale provinciale), grazie all’avvio della stagione estiva, segnano una sostanziale stazionarietà rispetto a giugno 2024.

Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati rilevati per il mese di giugno 2025 su un campione di quasi 800 imprese con dipendenti in provincia dal Sistema informativo Excelsior, indagine realizzata da Unioncamere in collaborazione con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ed elaborati dalla Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto studi e ricerche (Isr).

Delle 2.240 entrate programmate a giugno dalle imprese apuane, il 21% (470 unità) è richiesto nell’industria e il restante il 79% (1.780 unità) nei servizi. Le assunzioni previste dalle imprese industriali mostrano una leggera crescita (+10 unità, +2%). Nel dettaglio, le costruzioni aumentano la richiesta di personale di 30 unità (+23%) mostrando ancora una certa vitalità, mentre la dinamica dell’industria manifatturiera e public utilities risulta negativa (-20 unità, -6%).

Tra le professioni richieste dalle imprese, la domanda di impiegati, professioni commerciali e nei servizi arriva a 1.280 unità, il 57% del totale, grazie a una crescita di 70 unità (+6%). Tendenze favorevoli anche per la richiesta di operai specializzati e conduttori di impianti e macchine (470 entrate), salita di 40 unità (+9%) rispetto a giugno 2024, e di dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici (+10 unità; +6%) per 180 assunzioni in programma. Stabili invece le entrate programmate per le professioni non qualificate che si fermano a 310 unità.

Complice la stagione estiva, gli addetti nelle attività di ristorazione sono la figura professionale più ricercata in provincia, con 770 unità richieste, il 34% del totale delle assunzioni. La difficoltà di reperimento, pari al 32%, è dovuta prevalentemente alla mancanza di candidati (23%). La richiesta di esperienza nel settore interessa 4 assunzioni su 10, mentre quella nella professione si ferma al 9%.