
Il recente tour urbano di verifica sul campo che è stato svolto con le associazioni del territorio
Nuova iniziativa per l’accessibilità urbana: disponibili in città le locandine informative per la compilazione del questionario sulle barriere architettoniche. Sono state affisse in punti strategici della città le locandine informative dedicate al Peba (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche) di Aulla, dotate di QR code per facilitare l’accesso al questionario online da parte dei cittadini. Un ulteriore passo nel percorso partecipativo per l’adozione del Peba, avviato dall’amministrazione comunale per rendere Aulla sempre più accessibile e inclusiva, dopo il recente tour urbano di verifica sul campo svolto con le associazioni del territorio. "Con l’affissione delle locandine vogliamo raggiungere il maggior numero possibile di cittadini – dice il sindaco Roberto Valettini – Il QR code semplifica la partecipazione: basta inquadrarlo con lo smartphone per accedere al questionario e contribuire con le proprie segnalazioni". Le locandine, posizionate presso uffici comunali, bacheche e altri punti di aggregazione, contengono le info essenziali sul Peba e invitano a partecipare alla rilevazione delle barriere architettoniche sul territorio. "L’accessibilità è un diritto di tutti – sottolinea l’assessore all’urbanistica Tania Brunetti – Queste barriere non ostacolano solo le persone con disabilità, ma anche genitori con passeggini, anziani e chiunque abbia difficoltà motorie temporanee o permanenti". Il questionario, composto da 10 domande con uno spazio per commenti liberi, è già attivo da alcune settimane sul sito comunale e ha registrato le prime importanti partecipazioni. L’introduzione del QR code punta ora ad ampliare ulteriormente la partecipazione, rendendo più immediato l’accesso anche da dispositivi mobili. "Il Peba dev’essere strumento vivo e in evoluzione – aggiunge l’assessora alla sanità Katia Tomè – Non si tratta solo di eliminare ostacoli fisici, ma anche di abbattere barriere culturali e sociali".