VALENTINA CONTE
Cronaca

Nuovi autobus a misura di disabile. E il biglietto si potrà pagare telematicamente

Il Ctt mette su strada quattordici mezzi moderni per il trasporto pubblico. Con l'ambizione di adeguare il servizio alle attese

Il sindaco Alessandro Volpi alla presentazione dei nuovi bus

Massa, 10 aprile 2015 - Hanno partecipato anche l'assessore al bilancio del Comune di Carrara, Giuseppina Andreazzoli, e il sindaco di Massa, Alessandro Volpi, all’inaugurazione e alla presentazione dei nuovi autobus che Ctt ha destinato al territorio provinciale, nell’ambito del progetto “Sulla nuova rotta – Ctt Nord si rinnova”. La presentazione si è svolta nei giorni scorsi in piazza Aranci a Massa.

Per i due Comuni un’opportunità importante. Del resto, le polemiche sui disagi a cui vanno incontro molti cittadini, studenti e persone affette da disabilità in particolare, si ripetono con periodicità. Diciamolo subito: questi nuovi autobus sono in grado di accogliere i portatori di handicap che si spostano in carrozzina. La pedana si attiva manualmente e consente un facile accesso all’autobus. Quattordici mezzi nuovi, lunghi fra i 10 e i 12 metri, con una capienza che varia dalle 80 alle 100 persone. Nuovi, moderni, Euro 6 a garanzia del minor impatto possibile sull’ambiente e quasi tutti a due porte. Due porte: da una si sale; dall’altra si scende. E ‘fuggire’ alla vista del controllore diventa quasi impossibile. Qualità del servizio, impatto ambientale e sicurezza dovrebbero essere garantiti. Per rinnovare buona parte della flotta, Ctt ha realizzato un’operazione societaria complessa e innovativa, «esempio di partnership positiva tra pubblico e privato, frutto del percorso aggregativo iniziato nel 2001 – ha detto il presidente Alessandro Zavanella – con la Regione che ha cofinanziato l’acquisto dei nuovi autobus per un 55% del valore complessivo e con Iccrea BancaImpresa che ha destinato 15,2 milioni di euro al rinnovo del parco veicoli utilizzati per il servizio di trasporto pubblico locale». Alla presentazione di ieri hanno partecipato anche l’amministratore delegato Alberto Banci e il direttore tecnico Gianluca Venturi. valentina conte

 TUTTI i cambiamenti comportano rischi, ma offrono opportunità. Lo ha detto Andrea Zavanella, presidente di Ctt Compagnia Toscana Trasporti i in piazza Aranci per presentare e inaugurare alcuni nuovi autobus che dai prossimi giorni vedremo circolare sul territorio provinciale. Trasporto urbano, perché, ha spiegato lo stesso Zavanella «questi mezzi sono stati acquistati con l’aiuto della Regione Toscana, tramite fondi europei e il bando prevedeva che il denaro venisse utilizzato per rinnovare i mezzi circolanti su aree urbane. Questo non significa – ha spiegato il presidente Ctt – che ci dimentichiamo delle zone montane. La rotazione dei mezzi porta benefici anche al trasporto extra urbano e, soprattutto, la gara che sta per partire porterà cinque nuovi mezzi, di piccole dimensioni, perfetti per la collina e la montagna».

TUTTI i cambiamenti comportano rischi, dicevamo, ma sembra che le amministrazioni provinciali non siano disposti a correrli: il loro destino è quello di scomparire, ma ad oggi tocca ancora a loro decidere delle questioni del trasporto pubblico locale con il risultato che nessun dirigente vuole autorizzare Ctt a gestire autonomamente tutti gli autobus: «Noi consideriamo la nostra flotta come un’unica grande flotta – spiega Zavanella –. Il che ci consentirebbe di spostare da una provincia all’altra i mezzi a seconda delle necessità. Mantenere lo stesso numero di autobus e corse ad agosto a Pontedera, per fare un esempio, non ha senso: quegli autobus potrebbero essere spostati in quel periodo nelle località di costa per aumentare il servizio. Ma per fare questo ci occorrono autorizzazioni che, in questo momento, le Province non concedono». Il gruppo Ctt vanta oggi una flotta di 914 autobus, fattura di più di 112 milioni di euro ed ha 1515 dipendenti.

CAMBIARE mentalià è fondamentale per costruire un futuro migliore. E non è retorica. Ma deve coinvolgere tutti: le istituzioni ed anche i cittadini. Pagare il biglietto, ad esempio, è un segno di grande civiltà e garantisce un servizio adeguato. «La lotta all’evasione tariffaria – ha spiegato Zavanella – è già in atto e i nuovi autobus avranno un congegno elettronico davanti al quale dovranno passare tutti, anche gli abbonati. Un meccanismo che consentirà di pagare il biglietto sull’autobus in via telematica e a quel punto diventerà difficile accampare scuse». I controllori non spariranno e a loro la Regione sta dando nuovi e più incisivi poteri. I sindaci di Massa e di Carrara, Alessandro Volpi ed Angelo Zubbani hanno incontrato ieri, dopo l’inaugurazione dei mezzi, i vertici di Ctt: al centro dell’incontro anche il tema, controverso, del numero delle corse, della loro frequenza, degli itinerari. Per Massa anche l’ipotesi di spostare i capolinea degli autobus in piazza IV Novembre, davanti alla stazione ferroviaria, con l’intenzione di alleggerire la zona di largo Matteotti e via Europa. I mezzi nuovi, moderni e comodi ora sono arrivati (è rinnovato il’80 per cento della flotta), resta da riorganizzare i percorsi, soprattutto a Massa, che potrebbe trovare in un efficiente servizio di trasporto pubblico il supporto perfetto allaa risposta la compensazione ideale alla ztl e alla carenza di parcheggi.