Nuove telecamere in città. Individuati 9 punti strategici

I 130mila euro di fondi serviranno per prevenire il crimine, ma anche i vandalismi

Nuove telecamere in città. Individuati 9 punti strategici

Nuove telecamere in città. Individuati 9 punti strategici

Servono nuovi impianti di videosorveglianza in città, non solo per prevenire e combattere il crimine ma anche per mettere un freno ai vandalismi, sempre più frequenti. L’amministrazione del sindaco Francesco Persiani, quindi, prova a intercettare i fondi che arrivano da Roma per potenziare gli occhi elettronici in alcuni punti strategici con un progetto da oltre 130mila euro intitolato ‘Occhi sulla città: indagine visiva della sicurezza urbana’. Le risorse arrivano da Ministero dell’Interno in accordo con Ministero dell’Economia e delle finanze, attraverso le somme stanziate già alla fine del 2022.

L’amministrazione ha quindi approvato il progetto con l’obiettivo di "implementare e ampliare il sistema di videosorveglianza presente sul territorio comunale e garantire un miglior per il controllo del territorio stesso in modo da arginare i fenomeni di criminalità e vandalismo". Le opere prevedono l’installazione di nuove telecamere (contesto e lettura targhe) di ultima generazione e funzionalità avanzate, di tipo multisensore e telecamera di lettura targhe.

L’intero impianto sarà collegato, oltre che con la polizia locale, anche con le altre forze dell’ordine (carabinieri, polizia di stato, guardia di finanza) per consentire il monitoraggio dei transiti veicolari e la gestione delle immagini di contesto. Saranno installate in 9 punti strategici cittadini, già individuati: rotatoria fra via Mattei e via Massa Avenza e quella sempre fra via Mattei e Via Dorsale. Poi la rotonda di via Massa Avenza all’ingresso dell’autostrada.

Ancora all’incrocio fra via Stradella e viale della Repubblica, poi agli incroci fra via Rossini e viale della Repubblica, via Mannini, via Valgimigli e via Formentini e anche fra via romana e viale Marina. Altre due andranno in via Dante, dove c’è il duomo, e nella zona di San Carlo lungo via dei Colli. In caso di erogazione del contributo da parte della Ministero dell’Interno, il Comune intende cofinanziare il progetto per una quota del 10% per un importo di circa 13mila euro.