PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

Nelle mani del tempo, pochi al mare "Il meteo rallenta la partenza"

Titolari degli stabilimenti balneari alla finestra: c’è voglia di iniziare la stagione ma le prenotazioni sono poche. Diminuisce il turismo dall’Emilia Romagna: "Il disastro climatico ha sicuramente influito sugli arrivi" .

Nelle mani del tempo, pochi al mare "Il meteo rallenta la partenza"

di Patrik Pucciarelli

Prenotazioni in stallo, il litorale attende. Sulla spiaggia tutto è pronto, la stagione è alle porte, i balneari sfogliano l’agenda 2023 ma sembra non sia ancora il momento di partire. Forse per l’incertezza del meteo, forse perché mettere mano al portafoglio non è una scelta facile; i titolari degli stabilimenti cercano risposte in quella che è l’assenza di conferme sulle prenotazioni. In alcuni casi l’ombrellone giornaliero supera lo stagionale, il turismo dell’ultimo momento si fa sempre più forte, ma comunque questa partenza sembra andare a rilento. "Al momento l’affluenza è minore rispetto agli altri anni, penso sia una questione di instabilità delle condizioni meteo". A parlare è Marco Pardi, titolare del bagno Firenze e Presidente del Consorzio Balneari di Marina di Carrara. La sua attività dispone di 120 ombrelloni. "La situazione post pandemia ci ha portato ad aumentare ogni anno il numero di prenotazioni. Oggi abbiamo un rallentamento, il lavoro si sta concentrando su affitti giornalieri nel fine settimana. Su luglio e agosto ancora qualche dubbio ma penso arriveremo ai valori della scorsa stagione". Se l’ombrellone stagionale è spesso dei soliti affezionati che da anni timbrano il cartellino, quello giornaliero è diventato il segno distintivo degli stranieri. Tedeschi, svizzeri e spagnoli scelgono la giornata sulla spiaggia in un soggiorno breve. "Io lavoro molto con chi è di passaggio, con quello che è il turismo dell’ultimo momento". Sono le parole di Nicola Colonnata del bagno Mistral con 216 ombrelloni. Ha preso la gestione da marzo di quest’anno, è alla sua prima stagione. "Il maggior numero di prenotazioni sono per fine luglio e la settimana di ferragosto. Il mio obiettivo è di lavorare tanto con il ristorante nella veranda sul mare, con il bar e le feste sulla spiaggia". Sempre nella zona del litorale di levante, troviamo il bagno Nettuno con i suoi 125 ombrelloni e 40 tende di proprietà di Federico Torri. "La stagione non è ancora decollata, immagino che i numeri saranno quelli del 2022. Ci sono diversi stranieri, in particolare tedeschi, nelle richieste breve termine. Per ora la giornata con più prenotazioni è stata quella del 2 giugno e posso prevedere il prossimo picco nell’ultimo weekend del mese, quando l’affluenza è sempre più alta". E’ diminuito inevitabilmente il turismo proveniente dall’Emilia. Questa parte di clientela, colpita dai disastri climatici, in diversi casi deve rinunciare alla stagione. "Le disgrazie dell’Emilia Romagna sicuramente hanno gravato sulle prenotazioni. L’incertezza del meteo, la situazione economica, sono tutti fattori ai quali posso imputare un rallentamento nella ripartenza". Prova così a giustificare lo stallo Elena Bottari, titolare del bagno Morgana e vicepresidente del Consorzio Balneari di Marina. La sua attività dispone di 187 ombrelloni e 6 vele. "Ho richieste ma per i soliti 15 giorni di agosto. Una partenza lenta, a differenza dello scorso anno quando nello stesso periodo si lavorava già. E’ difficile fare una previsione, anche se le prospettive all’orizzonte non sembrano delle migliori. Il mare è sicuramente un punto di riferimento per tanti, per questo cerchiamo di rimanere positivi".