
CARRARA
Preoccupazioni sui futuri assetti delle partecipate e su "una gestione poco chiara" vengono da un lettore, Giorgio Pucciarelli che si pone interrogativi da come avvenga l’acquisto di Imm da parte di Nausicaa. "Nessuno – scrive Pucciarelli – risce a dare risposte ai cittadini, spiegare alla cittadinanza perché Nausicaa deve comperare un pezzo della Imm sull’orlo del fallimento? Perché Nausicaa deve assumere parte dei 12 dipendenti di Carrafiere: non sono troppi se una buona parte dei servizi vengono ceduti? Quanti impiegati di Nausicaa passano a RetiAmbiente? I cittadini dovranno prendere tutto a scatola chiusa?. Nausicaa comprerà gli spazi della Imm per trasferirci non solo gli uffici, ma anche tutti i mezzi. Dov’è il luogo migliore per deposito, lavaggio, officina per i mezzi di lavoro e magazzino, se non quello della zona industriale. Cosa si vuol fare di Marina, trasformarla da zona turistica a zona industriale?"
Dai dubbi sul mutuo di quasi sei milioni di Nausicaa, Pucciarelli passa a Retiambiente e chiede "quali ripercussioni si avranno con l’accorpamento del settore igiene urbana di Nausicaa. Ai cittadini cosa comporterà questo passaggio? Avranno dei vantaggi? Il Comune non avrà più nessun controllo sui servizi di Reteambiente?". Poi chiede perché il Comune abbia deciso di non entrare nel cda della nuova Spa. "Non sarà come per Gaia che il prezzo dell’acqua è schizzato alle stelle? Oppure come nei trasporti e nella sanità che passando sotto la Regione, hanno peggiorato i servizi?. Queste son tutti interrogativi che i cittadini si pongono".