REDAZIONE MASSA CARRARA

L’atmosfera del Natale: accese le luminarie. Il messaggio del Vescovo

“Avvento nuovo inizio”. Un estratto della Pastorale di monsignor Vaccari indirizzata a tutti i fedeli. Ieri a Massa e Carrara protagoniste le famiglie in visita alle decorazioni

L’atmosfera del Natale: accese le luminarie. Il messaggio del Vescovo

Massa Carrara, 1 dicembre 2024 – Uno spettacolo che ci porta direttamente nell’atmosfera del Natale. Massa e Carrara hanno le loro luminarie natalizie. L’accensione è avvenuta ieri in piazza Aranci e nella città del marmo, con la presentazione dell’albero in piazza Duomo un’installazione site specific di Vincenzo Marsiglia. E oggi è la prima domenica di Avvento, una prima iniziativa di tante: alle 18 ci sarà la celebrazione del Vespro e alle 18.30 la messa presieduta dal vescovo Mario Vaccari in Cattedrale, dedicata ai catechisti ed ai membri di associazioni e movimenti cattolici.

Accensione luminaria
Accensione luminaria a Massa (foto Paola Nizza)

Nella lettera Pastorale il vescovo ha sottolineato l’importanza della Chiesa in questo periodo storico: “Carissimi, inizia il tempo di Avvento. L’anno liturgico è “luogo e tempo” che ci rivela il Mistero di Cristo e la sua presenza nel nostro esistere nel mondo attraverso la Chiesa, la comunità dei credenti che è sacramento di salvezza per tutta l’umanità (non dimentichiamolo!). Il Tempo di Avvento ci concede un nuovo inizio. La notizia di una nuova venuta di Nostro Signore nelle nostre vite, nel nostro mondo travagliato, nel nostro cuore angosciato e pauroso. Il Signore viene per liberarci dal peccato e dalla morte, per riempire i nostri cuori di speranza; ci rende capaci nuovamente di amare i fratelli”.

“Il tempo di Avvento – prosegue – ci aiuta a penetrare nuovamente nel Mistero di Dio che non se ne sta indifferente a guardare la nostra umanità ferita da guerre e disastri ambientali, dalla malattia dell’individualismo e da un sistema economico che produce ingiustizie e disuguaglianze tra ricchi e poveri; il Nostro Dio è entrato nella storia dell’umanità con la sua Parola creando il mondo, donandoci una Legge e stabilendo un’Alleanza con l’umanità, certo in primis con il popolo di Israele ma per portare la salvezza a tutti gli uomini; poi il Suo Verbo (il suo pensiero, la sua Parola, il suo Progetto, il suo unico Figlio) si è fatto carne e ha voluto dimorare tra noi toccando nella concretezza di un corpo la nostra umanità, condividendo in tutto la nostra condizione di debolezza e di mortalità, eccetto il peccato, ma facendosi peccato per riversare su di noi la misericordia del Padre”.

Prosegue il vescovo: “Morto per i nostri peccati è Risorto, è Asceso al cielo e ora lo attendiamo “Venire su una nube con potenza e gloria”. Viviamo il già della nostra condizione di uomini e donne nuovi rendenti dalla Grazia Battesimale, che si rinnova nei Sacramenti, ma non ci è tolta l’attesa di un futuro in cui le Promesse di un Regno di Giustizia e di Pace non si sono ancora avverate nella loro completezza. Questo rimanere in un già e in un non ancora ci mette sulla croce!”.

Il vescovo si è poi soffermato sulla Chiesa e il cambiamento, gli uffici pastorali e la Curia. E anche della Chiesa tra la gente: “La Chiesa “in uscita” è la comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano”.

Infine un messaggio di speranza: “Carissimi, restiamo saldi nella fede, essa dà senso alla vita e ci dona la forza di amare. Rimaniamo saldi fondati nella fede in Cristo Gesù che ha vinto il mondo con la sua fede nel Padre. Egli è la nostra àncora. L’àncora che serve a tenere ferma la nave quando giunge sulla terraferma”.

Aria di festa anche in Lunigiana, dove si è registrata un’affluenza boom alla Casa di Babbo Natale allestita nei sotterranei del palazzo comunale di Pontremoli. Nella magica Casa non mancheranno le attività e i deliziosi mercatini natalizi, le passeggiate sui pony organizzate dal Country Pony Club, spettacoli e l’immancabile Trenino Lillipuziano. Numerose le manifestazioni in programma. Non potevano mancare i tour di Sigeric con visite guidate a Villa Dosi Delfini, cooking class della torta d’erbi, visita guidata a Pontremoli medievale e a Pontremoli barocca. Splenderà la stella cometa non solo sui presepi tradizionali pontremolesi tra cui il ’Poverello d’Assisi’ nella cornice del castello del Piagnaro. Sono da visitare anche i presepi elettromeccanici di Vignola, Mignegno e Teglia.