ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Giovani a rischio ludopatia. Convegno con gli esperti

La mattinata di riflessione in Comune organizzata da ’Fondazione insigniti Omri’. Dibattito con operatori della scuola e dell’Asl per prevenire derive preoccupanti.

Una riflessione sui giovani e il rischio che comporta il gioco d’azzardo

Una riflessione sui giovani e il rischio che comporta il gioco d’azzardo

"Prevenzione del gioco d’azzardo e lotta alla povertà educativa dei giovani". È questo l’argomento del convegno domani mattina alle 11 in Comune. La giornata di approfondimento sugli effetti della ludopatia è stata organizzata dalla Fondazione Insigniti Omri in collaborazione con la Prefettura e il patrocinio del Comune. Un momento di confronto dedicato al mondo della scuola, agli operatori educativi e alla cittadinanza. Sempre più giovani si avvicinano al mondo delle scommesse e del gioco d’azzardo, coinvolti in un sistema sofisticato di ricerca di premi in denaro ottenuti dal caso.

Ma dietro le luci accattivanti delle piattaforme digitali si nascondono rischi concreti: dipendenze silenziose, isolamento, disillusione, povertà educativa. Un’occasione per mettere in rete competenze, dati ed esperienze al fine di comprendere e prevenire le forme moderne di dipendenza che colpiscono le nuove generazioni.

Ad aprire e coordinare i lavori sarà il prefetto Guido Aprea, che offrirà una riflessione istituzionale sul valore della prevenzione come strumento di tutela e coesione sociale. Nel corso dell’incontro interverranno esperti di sanità pubblica e sociologia, ciascuno con un punto di vista specifico. Ci saranno Monica Guglielmi, la direttrice della Zona Distretto Apuane, che farà un focus sul territorio con l’intervento ‘Gioco d’azzardo: lo stato dell’arte della Zona Apuane’, offrendo un quadro aggiornato dei dati e delle azioni messe in campo localmente.

Il dottor Maurizio Varese, direttore dell’Area dipendenze dell’Asl, analizzerà la psicologia del giocatore con l’intervento ‘Il gioco d’azzardo fra illusione e realtà’, mostrando i meccanismi cognitivi che alimentano la spirale della dipendenza. La dottoressa Claudia Mortali del Centro nazionale dipendenze e doping dell’istituto Superiore di Sanità, dedicherà la sua relazione al comportamento dei giovani, in particolare della generazione Z, illustrando le ‘Dipendenze comportamentali nella generazione Z’ e sottolineando il ruolo dei nuovi media e del contesto sociale. Il dottor Maurizio Fiasco, sociologo e presidente del Comitato consultivo della Fondazione Omri per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico, chiuderà il ciclo degli interventi con una riflessione lucida e provocatoria dal titolo ‘Lo sport in vendita: economia dell’azzardo, salute pubblica, giovani generazioni. Che fare?’. Una panoramica sulle infiltrazioni del business dell’azzardo nel mondo dello sport, sui modelli sociali proposti ai giovani e sulle possibili strade di resistenza.

A concludere i lavori sarà Francesco Tagliente, presidente della Fondazione Insigniti Omri, già promotore di numerose campagne nazionali per la legalità e la prevenzione, che tirerà le fila dell’incontro. A portare i saluti istituzionali ci saranno il sindaco Francesco Persiani, Leonardo Vinci Nicodemi (presidente del Comitato provinciale della Fondazione Omri), la professoressa Marta Castagna (dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Massa Carrara).