PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

"Naomi, altre 4 morti analoghe". Nel 2015 tragedia aerea a Sondrio

L’avvocato Limuti del pilota deceduto in Val Masino riscontra una dinamica simile all’incidente di Fontia "Episodio che avrebbe tratti compatibili con lo schianto della Maiolani". Serrate indagini in corso .

"Naomi, altre 4 morti analoghe". Nel 2015 tragedia aerea a Sondrio

Spuntano altri incidenti aerei della ditta Elitellina, l’azienda per cui lavorava Naomi Maiolani, la pilota 28enne precipitata il 27 ottobre a Fontia. In 8 anni tre incidenti e 4 morti, e tutti con l’aeromobile Ecureil As350B3. Ancora al vaglio degli investigatori le cause della tragedia sui monti carraresi. Ma nel 2015 una simile dinamica si è consumata in Val Masino, a Cima di Zocca in provincia di Sondrio: persero la vita il pilota Agostino Folini di 51 anni con 8mila 500 ore di volo, lo specialista di volo Marco Gianatti di 32 e il motorista Stefano Olcelli di 28. L’agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto una relazione d’inchiesta dove, nel capitolo relativo al tempo di riposo, evidenzia che "i tempi di volo e di servizio in caso di attività mista non rispettano la norma". Saranno poi le cause del rapporto del caso di Sondrio a parlare di "pressione operativa, determinata dalla necessità di recuperare il ritardo accumulato sulla programmazione dei voli giornalieri, programmazione che era stata predisposta con tempistiche molto strette".

La vicenda di Val Masino ha poi preso vie legali con l’avvocato William Limuti che difende gli interessi della famiglia del pilota Folini. "Sosteniamo – sottolinea Limuti –, sulla scorta di una relazione di un tecnico della famiglia, il comandante Alessandro Rostirolla, le mancate revisioni sull’elicottero". Dati che il rapporto Ansv riporterà come: "documentazione tecnico operativa regolare". Sarà "il comandante Rostirolla - prosegue il legale – a evidenziare le mancate revisioni periodiche e la non correttezza della documentazione amministrativa relativa alla gestione dell’elicottero. Ci sono state anomalie nei reperti ritrovati, questo elicottero si è schiantato sulla cima di una montagna, il consulente della procura ha scritto che l’incidente è dovuto da un repentino cambio meteo, presenza di nuvole che rendevano difficoltosa la visibilità. Ma noi con il nostro tecnico e la documentazione presentata abbiamo prodotto in giudizio i bollettini meteo della zona in quel lasso temporale che in realtà non davano brutto tempo".

"Dinamica che potrebbe avere tratti compatibili – aggiunge il legale – con l’incidente della Maiolani". Nel caso di Val Masino "l’impatto è avvenuto a velocità elevata – si legge sempre sul rapporto Ansv – e ad incidenza prevalentemente frontale, come confermato dall’elevato grado di distruzione proprio della parte frontale dell’elicottero". Infine il terzo incidente quello del 21 maggio 2016 sempre l’Ecureil As350B3 della Elitellina, aeromobile che stava seguendo il 99esimo giro d’Italia per riprese video quando in atterraggio ha impattato con la coda che poi si è distaccata senza però danni agli occupanti.