
Consegnati i riconoscimenti alle scuole vincitrici del concorso organizzato dalla famiglia Laquidara in memoria di Carla
Pubblico delle grandi occasioni e sala gremita a Palazzo Cucchiari per la premiazione del concorso di teatro musicale intitolato alla cara Carla Benedetti Laquidara. Una gara riservata alle scuole di ogni ordine e grado della provincia. Dopo i saluti istituzionali portati dalla consigliera Benedetta Muracchioli hanno preso la parola i presidenti del Rotary di Carrara e Massa, Gianluigi Fondi, e della Fidapa Alessandra Battistini che hanno sostenuto il concorso nelle sue varie fasi e organizzato la serata finale.
Lanmarco Laquidara, segretario permanente e ideatore del premio, ha spiegato le ragioni che lo hanno indotto a ricordare la moglie attraverso la promozione nelle scuole dell’attività che Carla Benedetti Laquidara ha svolto nelle scuole per 40 anni, rivestendo un ruolo pionieristico ben prima che il ministero competente riconoscesse la validità del teatro musicale come potente strumento pedagogico in grado di incidere profondamente sulla crescita dei ragazzi. In seguito è stata ripercorsa la sequenza degli innumerevoli spettacoli realizzati dalla compianta docente di educazione musicale e poi si è passati alla proiezione dei lavori premiati.
Sono stati assegnati due primi premi ex aequo alla scuola media ’Carducci’ e alla primaria ’Nardi’. Alla prima, rappresentata dalle docenti Beatrice Moretti, Arianna Petriccioli e Alexandra Tomasi, è stato consegnato il riconoscimento “per l’eccellente qualità artistica dello spettacolo e del filmato, l’importanza e la qualità delle tematiche trattate e la capacità di coinvolgimento e di inclusione degli alunni”. La primaria Nardi, che ha realizzato il suo spettacolo assieme alla scuola dell’infanzia Perticata, ed era rappresentata dalle docenti Elena Mazzucchelli, Francesca Bianchini, Franca Deste e Camilla Perini, è stata premiata “per l’ottimo risultato raggiunto coinvolgendo un gran numero di alunni molto giovani e anche diversamente abili in un gioco artistico gioioso, inclusivo e ricco di risultati formativi”.
Ha illustrato le motivazioni dopo un intervento introduttivo su “solitudine e connessione” Paola Belloni Vatteroni, giurata in rappresentanza del gruppo consorti rotariane. Lanmarco Laquidara ha chiuso la serata dando appuntamento per la prossima edizione del premio chiedendo a tutti di farlo conoscere in ogni istituto scolastico della nostra provincia.