Museo del marmo ai raggi X I suggerimenti della guida per accontentare i visitatori

La commissione Cultura ha ascoltato criticità e accorgimenti dell’addetto all’accoglienza. Orari da ritoccare e maggior collegamento con i centri di Luni e Fossacava. Sezione souvenir.

Museo del marmo ai raggi X  I suggerimenti della guida  per accontentare i visitatori

Museo del marmo ai raggi X I suggerimenti della guida per accontentare i visitatori

di Daniele Rosi

Riflettori accesi sul futuro del Museo del Marmo. Grande attenzione sull’offerta proposta e sugli aspetti da migliorare per il turista, da parte della commissione Cultura presieduta da Maria Mattei. Ieri la commissione si è spostata proprio all’interno del museo per una visita-sopralluogo, e chiarire così alcuni dubbi e perplessità sulle condizioni dello stabile, interne ed esterne, visitando le aree espositive, i corridoi e le sezioni in cui si snoda la struttura.

Sul Museo del Marmo, aperto nel 1982 su una struttura esistente e attualmente chiuso, l’amministrazione si è pronunciata per un recupero, prima del quale dovrebbe partire una fase di ristrutturazione del complesso. La visita della commissione al museo, accolta da una delle due guide, Leonardo Del Sarto, è servita per un esame su come sia organizzato il museo e l’accoglienza, cercando di capire come migliorare l’offerta una volta che sarà di nuovo aperto. Un museo, stando al parere della guida, molto conosciuto all’estero, che riceve la maggior parte delle visite proprio da chi giunge da fuori. "Il periodo di maggiori visite è tra marzo e ottobre - ha spiegato Del Sarto - con un numero di turisti stranieri sempre alto. Vengono anche scuole locali con visite guidate, non solo della zona, anche da La Spezia o alcuni licei di Parma". Una tendenza che risulta evidente anche dai dati ufficiali del 2022 quando, su un totale di 2619 visitatori, il 73 per cento era straniero, e il rimanente 27 italiano. Il sopralluogo della commissione è quindi proseguito con l’ausilio della guida, che ha mostrato le varie sezioni del museo: la sala video, la collezione di minerali marmiferi, circa 220; passando per la parte archeologica romana, di Fossacava e la famosa Marmoteca: un corridoio con circa 310 modelli di marmo appesi. La parte finale interna ospita invece alcune donazioni dello scultore Felice Vatteroni e una zona multimediale, molto usata dalle scuole. Stando ai dati della guida, per la visita rapida ci vuole all’incirca un’ora e mezzo, ma andando con attenzione, il soggiorno può anche prolungarsi fino alle sei ore.

"Ci sono alcune criticità che abbiamo riscontrato durante il nostro lavoro al museo - ha concluso Del Sarto - e penso sia necessario un miglioramento degli orari del punto informazione, un collegamento unico tra i musei di Luni, Marmo e Fossacava, arricchire il patrimonio museale, e aggiungere una parte dedicata ai souvenir, perchè molti turisti la chiedono".