RICCARDO JANNELLO
Cronaca

Mostra "La Fratellanza", Clara Mallegni a Roma per Cuba

Clara Mallegni, artista massese, inaugura venerdì la mostra "La fratellanza" nella sede dell'Ambasciata di Cuba a Roma. Una collaborazione culturale e sociale che celebra i cinque secoli di relazioni fra Italia e Cuba.

“La fratellanza”: è il titolo della mostra che Clara Mallegni, artista massese e direttrice del Museo Ugo Guidi 2, inaugura venerdì, alle ore 17, nella sede dell’Ambasciata di Cuba a Roma, in via Licinia all’Aventino, e che rimarrà aperta fino al 6 novembre. Un argomento, quello della “fraternidad”, che le vicende del Covid hanno ancor più reso importante con i medici de L’Avana a operare da noi e che nella nostra città ha visto di recente l’esposizione del “Cartel cubano”, i manifesti tipici dell’Isla Grande, proprio al Mug2. Una collaborazione culturale e sociale che non può che far bene a entrambi i popoli.

"In cinque secoli artisti italiani hanno costruito imponenti fortezze, affrescato cattedrali, decorato e costruito teatri, donato marmo e bronzo per i monumenti degli eroi cubani", sottolinea Clara. La mostra presenta trenta opere della Mallegni, alcune già premiate in vari concorsi. "Ho ricevuto questo invito dall’Ambasciata di Cuba, che mi fa molto onore – dice l’artista – dopo che l’attaché culturale, Aleandro Betancur Pena, vide in mostra al Mug2 ‘Onda su onda’, un’opera in acciaio inox, legno e resina che è l’emblema della fratellanza: due figure si sorreggono a vicenda; si può dire sia che quella in basso tenga sollevata l’altra dal magma sia che la superiore aiuti quella in basso a salvarsi. Quello che dovrebbero fare i vari popoli".

La mostra ha il patrocinio fra l’altro del Touring Club Italiano, del Leo Club di Massa Carrara, della Fondazione Carlo Collodi, delle Donne del Marmo e dell’Unione Europea. "Si tratta della mia prima volta a Roma – dice contenta Clara – e sono ancor più onorata di esporre negli spazi dell’Ambasciata di Cuba perché ottobre è proprio il mese dedicato alla cultura cubana e quindi si tratta di un gemellaggio particolare. Spero anche sia il trampolino per altre esposizioni nella capitale e altrove".

Al vernissage interverrà l’ambasciatrice Mirta Granda Averhoff con tutto il corpo diplomatico; il Leo Club sarà rappresentato dal presidente apuano, Andrea Filippini. Accompagnerà l’inaugurazione una “lettura sartoriale” da parte di Jacopo Gerevini: il giovane attore “cucirà” attorno a ogni opera in mostra un vestito di parole come fosse un vero e proprio abito che si attaglia al tema esposto. Una lettura che si tiene attorno alla statua e che la ricopre di significati ulteriori. "Le mie opere assieme alle parole di Jacopo – dice la Mallegni – dimostrano quanto sia importante l’arte che è un veicolo perfetto per avvicinare mondi e culture talvolta diversi. Il nostro obiettivo è proprio questo fra l’altro nel centoventesimo anniversario dell’inizio delle relazioni bilaterali fra Italia e Cuba".