Molestie sessuali alla collega di lavoro, scatta il provvedimento del questore

La donna ha reagito e si è difesa da un violento approccio. Avviso orale emesso nei confronti di un 29enne

Avviso orale emesso dalla Questura (foto Ansa)

Avviso orale emesso dalla Questura (foto Ansa)

Massa, 26 marzo 2024 – Molestie sessuali sul luogo di lavoro, una situazione pesante e potenzialmente pericolosa che ha reso necessario l’intervento del questore di Massa Carrara Santi Allegra, il quale ha emesso un avviso orale nei confronti di un 29enne residente nella provincia apuana. Una situazione complessa e delicata quella che va in scena in una realtà lavorativa locale, venuta alla luce grazie alla denuncia della donna molestata che si è rivolta prontamente alle forze dell’ordine.

L’uomo, un giovane nato in Guinea e residente a Massa Carrara, nei giorni scorsi ha molestato sessualmente la collega la quale – malgrado il violento approccio – ha avuto il sangue freddo di reagire prontamente, riuscendo così a difendersi e infine ad allertare le forze dell’ordine, scongiurando così un epilogo ancora più drammatico. A conclusione della relativa istruttoria che è stata messa in atto dalla Divisione Anticrimine, il questore Allegra ha scelto di emettere la misura di prevenzione dell’avviso orale nei confronti dell’uomo, già gravato da diversi pregiudizi di polizia – per resistenza a pubblico ufficiale e violenza sessuale – e per tale motivo ritenuto socialmente pericoloso.

L’ambito lavorativo ha implicazioni emotive complicate per sua stessa natura, in quanto comporta la frequentazione quotidiana e un rapporto di fiducia che si instaura tra i soggetti coinvolti. Ecco perché l’episodio denunciato dalla donna risulta particolarmente riprovevole. Il 29enne nato in Guinea vanta a suo carico una serie di reati, ed essendo come detto ritenuto socialmente pericoloso, è stato destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale emesso dal questore di Massa Carrara. Tramite questo provvedimento, è stato così invitato l’uomo a tenere una condotta che sia conforme alla legge.

Con la precisazione che – qualora continui a persistere nell’attuale condotta di vita – potrà essere proposto al Tribunale per l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. L’avviso orale è, in sintesi, un’esortazione alla persona a cambiare condotta adottando un comportamento consono alle leggi, poiché sussistono sospetti a suo carico. La sorveglianza prevede delle prescrizioni relative (anche) a orari, luoghi e frequentazioni che il sorvegliato è tenuto a rispettare.