ANASTASIA BIANCARDI
Cronaca

Memoria, arte e futuro. Il borgo che resiste si accende con ’Vincanta’

La Corale delle Donne ha inaugurato la kermesse che si avvia alla conclusione. Ricci: "Evento nell’evento, la riapertura dopo 30 anni della sede della CRI".

Il maltempo non ha fermato l’attesissima terza edizione di ’Vincanta – La memoria che resiste’. Giovedì sotto un cielo plumbeo e con pioggia a tratti, il canto della corale delle donne di Vinca ha inaugurato il festival che da tre anni unisce memoria, musica e comunità. Un rito collettivo nato per non lasciare che la storia del piccolo borgo, incastonato nelle Alpi Apuane, svanisca nel passato, a ottant’anni dall’eccidio nazifascista che lo colpì duramente. Ora quelle memorie di dolore e paura si trasformano di emozioni che coinvolgono tante persone. Oggi gran finale con tanti eventi.

"Tra i momenti più significativi di questa edizione – commenta Michelangelo Ricci, direttore artistico del festival – c’è la riapertura, dopo quasi trent’anni, della storica sede della Croce Rossa Italiana di Vinca, che in questi giorni torna ad essere uno spazio sociale e condiviso. Restituire ai vinchesi questo luogo e adibirlo nuovamente a spazio comunitario è per noi un gesto fondamentale. Una sede che vorremmo tornasse a essere di tutti per sempre, in modo tale che possa diventare un luogo della memoria, che spieghi cosa è successo al paese, e che allo stesso tempo possa offrire possibilità di aggregazione per chi vive qui".

Il festival nasce da un’esperienza di residenze condivise: artisti affermati e giovani si incontrano in un campus per creare spettacoli, canti e musiche dedicate a Vinca, alla sua bellezza e alla sua storia. I vinchesi stessi partecipano attivamente sia all’organizzazione che come protagonisti, come dimostra la corale. Proprio il coro, negli anni, grazie alla testimonianza di Adele Papa, oggi 102enne, può cantare quella canzone che il parroco di Vinca di allora, ucciso durante la guerra, insegnava alle ragazze del paese. Ora, in quelle note, rivive anche il suo ricordo, insieme a una rinnovata preghiera di pace in un periodo in cui le guerre, nonostante i molti fatti orrendi del passato, continuano a essere protagoniste brutali della contemporaneità. Con Vincanta rivivono anche la pista da ballo antistante l’edificio recuperato, l’ex cinema - oggi rinnovato da un murale che racconta le vicende dell’eccidio - e l’antica piazza del paese. A conclusione dell’evento, tra interviste ai superstiti, musiche nuove, canti e proiezioni di filmati storici di Giovanni Contini, è prevista anche la visione del film su Vinca “La Dea di Pietra“.

La manifestazione è parte di un percorso di rinascita del borgo, che negli anni si era progressivamente spopolato. Sempre più giovani tornano ad agosto per i campus artistici, e gli organizzatori guardano avanti: "Il sogno – conclude Ricci – è riattivare stabilmente “La Pubblica“ per trasformandola in un centro per la memoria, le arti e la vita sociale, vivo anche d’inverno. Chi è andato via per lavoro sta risistemando le case per tornare d’estate anche grazie a questa iniziativa, e se riuscissimo ad avere un’offerta anche nei mesi freddi, magari il paese potrebbe ripopolarsi anche in quel periodo. Vincanta vuole essere molto più di un festival: un luogo di pace e di comunità, dove arte, memoria ed esperienza condivisa raccontano cos’è la guerra fuori dalle retoriche, per ribadire che ciò che è accaduto non deve accadere mai più". "Con grande emozione è stata inaugurata la terza edizione di Vincanta, manifestazione artistica, culturale, teatrale e musicale che nasce come spazio di bellezza e di condivisione, ma soprattutto come custode della nostra memoria – ha aggiunto il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti – A Vinca il ricordo della strage del 1944 rimane vivo e ci guida: fare memoria significa trasformare il dolore in forza, la ferita in speranza, il passato in futuro. Vincanta è il segno che la cultura può essere ponte tra generazioni e strumento di comunità. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questo momento di rinascita e unità". Info e programma su www.vincanta.org

A.B.