Un piccolo dispositivo ma preziosissimo: da lì parte un segnale con coordinate Gps che avvisa le forze dell’ordine che c’è bisogno di un intervento immediato. Si chiama MyDaSoli e serve a garantire la sicurezza dei medici in servizio nella continuità assistenziale. Aggressioni, violenze e minacce sono quasi all’ordine del giorno per i dipendenti della sanità, come denunciato dai sindacati. Tra le azioni effettuate dalla Regione e dalla Asl per migliorare la sicurezza dei sanitari di continuità assistenziale sono stati dotati i medici di dispositivi di telesoccorso MydaSoli. Un dispositivo che serve a segnalare situazioni di emergenza che possano verificarsi durante il servizio che viene attivato all’inizio del turno e tenuto a portata di mano. In caso di aggressione, incidente, malore, al medico basta premere un pulsante per avviare una chiamata in vivavoce al 118 e un sms con le coordinate. Così l’operatore in ascolto può decidere se inviare un mezzo di soccorso oppure avvisare le forze dell’ordine e per farlo bastano anche i rumori ambientali che possono far presupporre una situazione di pericolo per il medico stesso.
CronacaMedici più sicuri con il gps MyDaSoli