
Fermate senza pensiline e attese dotto il sole. I sindacati denunciano anche la mancanza di aria condizionata sui bus di Carrara, mettendo in luce rischi per la salute di autisti e passeggeri
Carrara, 16 giugno 2025 – Malore per il caldo alla fermata dell’autobus al capolinea di Monterosso. “Quel piazzale è infernale – commenta Giuseppe Lazzarotti, sindacalista Rsa Filt-Cgil –. Più volte abbiamo parlato con l’amministrazione per dotare il piazzale di pensiline adeguate e panchine per la sosta dei passeggeri. Con il caldo di questi giorni, è vergognoso vedere le persone, anche di una certa età, cercare riparo nei pressi della siepe che fa da perimetro alla palazzina dell’Asl. Persone che cercano un po’ d’ombra perché in quel piazzale sotto il sole non si può resistere. Ed è pietoso vederle correre quando arriva l’autobus di linea per paura di perderlo. Non è rispettoso verso chi paga biglietti e abbonamenti”.
Ma c’è di più. “Capita che alcuni utenti in attesa salgano sugli autobus fermi, lasciati con le portiere aperte per far circolare un po’ d’aria – prosegue il sindacalista -. Salgono e si siedono per evitare di stare a cuocere sotto il sole e trovare lì dentro un po’ di refrigerio. Così è successo all’anziana colta da malore pochi giorni fa. Trovandosi sotto il sole cocente, non essendovi altro riparo, ha deciso di salire sopra un autobus in sosta ma si è sentita male. E’ stata soccorsa e accompagnata in ospedale. Non è certo responsabilità di AT ma dell’amministrazione, più volte da noi sollecitata per porre rimedio a quel capolinea che in estate si trasforma in un forno. Non c’è una panchina, o meglio, ce ne sono due ma sotto il sole, in una pensilina trasparente, di plastica, che può andar bene quando pioviggina ma non certo per il sole. Da evidenziare che il capolinea è molto affollato e in estate è invivibile”.
Per il sindacalista “l’amministrazione comunale, sollecitata più volte, non ha mai preso in considerazione il problema. Le persone pagano e hanno il diritto di ricevere dei servizi. Volete che si prenda il bus per non intasare il traffico nelle città? Allora si diano dei servizi efficienti. Un capolinea confuso e disorganizzato – conclude Lazzarotti - dove le auto entrano ed escono, non ci sono isole pedonali, non ci sono stalli segnalati. Quando arriva l’autobus la gente deve muoversi e andare a vedere per capire dove è diretto. Persone che fanno avanti e indietro, che devono correre. E’ una situazione pietosa”.