LAURA SACCHETTI
Cronaca

Lotta alle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici

"I giovani sono già il presente e avere speranza in loro è una contromisura che possiamo adottare per la lotta...

Il prefetto Guido Aprea e gli altri ospiti alla serata del Lions Club Massa Carrara Host

Il prefetto Guido Aprea e gli altri ospiti alla serata del Lions Club Massa Carrara Host

"I giovani sono già il presente e avere speranza in loro è una contromisura che possiamo adottare per la lotta alla mafia". Ha esordito così il prefetto Guido Aprea in occasione della serata al Sunset di Cinquale, ospite come relatore del Lions Club Massa-Carrara Host presieduto da Andrea Filippini. Il tema della serata era la prevenzione antimafia nella pubblica amministrazione. Aprea ha sapientemente illustrato gli strumenti a disposizione per contrastare le infiltrazioni mafiose proprio all’interno della pubblica amministrazione, dove le organizzazioni criminali riescono ad entrare e ad accedere ai finanziamenti pubblici.

L’excursus è partito da una delle tracce dell’esame di maturità, il testo di Paolo Borsellino dal titolo ’I giovani, la mia speranza’. Un tema attuale perchè, come ha sottolineato il Prefetto, "non c’è territorio immune dal fenomeno mafioso che, come una piovra, arriva e si insinua nei settori economici più redditizi, come per esempio gli appalti pubblici. La lotta alla mafia è una rivoluzione culturale e sociale, per questo è importante alimentare la consapevolezza e contrastare il consenso sociale".

Il prefetto Aprea ha fatto una panoramica storico-politica e legislativa dell’argomento. Ha evidenziato l’importanza di strumenti quali ad esempio le ’white list’ e le ’black list’. Le prime riguardano le aziende che volontariamente si sottopongono a controlli antimafia da parte delle prefetture mentre le ’black list’ riguardano l’individuazione di quei settori economici dove il rischio di infiltrazioni mafiose nelle imprese è più alto e che meritano maggiori attenzioni. Ha poi sottolineato l’importanza dell’interdittiva antimafia, un procedimento previsto dal 2011 con il quale il prefetto può prevenire le infiltrazioni mediante l’interdizione delle imprese a contrarre con la pubblica amministrazione.

Al termine dell’esposizione è seguita la cena e poi c’è stata la consegna dei riconoscimenti agli ospiti. Oltre al prefetto Aprea erano presenti Alessandro Dominici, comandante dei carabinieri di Massa-Carrara, Bianca Venezia, questore di Massa-Carrara, Tommaso Pisino, comandante della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara, Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia, Gianluigi Giannetti, presidente dell’Unione Comuni Montani Lunigiana, Francesco Persiani, sindaco di Massa, Antonio Maffei, sindaco di Comano, Angelo Monteleone, primario radiologo dell’Opa, Vincenzo Zarone, presidente del corso di laurea magistrale in Strategia, management e controllo dell’università di Pisa, Luca Spataro, professore ordinario di Scienza delle Finanze, già direttore del dipartimento di economia e management dell’Università di Pisa, Zeila Occhipinti, docente di pianificazione e controllo delle aziende pubbliche presso l’Università di Pisa, e Natalia Vinchesi, presidente di Leo Club Massa e Carrara Agorà.

Laura Sacchetti