L’Opa sale in cattedra. Siglata la convenzione per l’attività formativa dei cardiologi dell’Asl

L’obiettivo è di migliorare il sistema delle cure ai pazienti del servizio sanitario. Ci sarà teoria ma anche pratica per uno scambio di conoscenze ed esperienze.

L’Opa sale in cattedra. Siglata la convenzione per l’attività formativa dei cardiologi dell’Asl

L’Opa sale in cattedra. Siglata la convenzione per l’attività formativa dei cardiologi dell’Asl

La Fondazione Monasterio fa ‘scuola’ ai medici cardiologi dell’Asl Toscana nord ovest. In questi giorni, infatti, le due realtà sanitarie della Regione hanno stipulato una convenzione valida fino al 2026 che riprende e amplia le linee di indirizzo di quella sottoscritta nel 2019 con l’obiettivo di una sempre maggiore sinergia, formalizzare una convenzione volta a disciplinare l’attività formativa dei dirigenti medici dell’unità operativa complessa di cardiologia di Livorno, diretta dal dottor Emilio Pasanisi, che potranno quindi ‘formarsi’ a contatto con i team specialistici di eccellenza della Monasterio sui due presidi che gestisce la Fondazione stessa, ossia l’ospedale San Cataldo di Pisa e l’Ospedale del Cuore di Massa. Ma sarà anche uno scambio di conoscenze ed esperienze che punta a diffondere la cultura all’interno del servizio sanitario regionale nella comune volontà dell’Asl Toscana nord ovest e della Monasterio di "mantenere e potenziare ulteriormente le collaborazioni in essere ed incrementare il livello di integrazione ad oggi conseguita con l’obiettivo di un miglioramento complessivo del sistema delle cure a favore dei pazienti che si rivolgono ad entrambe le strutture e, più in generale, dei pazienti del servizio sanitario regionale, e del perseguimento di iniziative congiunte di ricerca e formazione".

Non è una novità che la Fondazione Monasterio costituisca un presidio di alta specialità nell’ambito della diagnosi e del trattamento delle patologie cardiache e correlate, oltre che centro di ricerca, alta formazione e sperimentazione ed in particolare è centro di riferimento della Regione Toscana per la cardiochirurgia, cardiologia pediatrica, scompenso cardiaco e miocardipatie. La convenzione, quindi, regola l’attività formativa dei medici cardiologi dell’Asl afferenti alla equipe di Livorno diretta dal dottor Pasanisi nei presidi della Monasterio e in particolare l’ambulatorio di cardiologia pediatrica, l’ambulatorio di ecocardiografia transesofagea per studio delle cardiopatie strutturali, l’ambulatorio di scompenso avanzato e la sala di emodinamica per la terapia della stenosi aortica mediante Tavi, ossia l’impianto valvolare aortico transcatetere.

Nell’ambito della formazione rientrano anche le consulenze cardiochirurgiche e pediatriche richieste da remoto dai cardiologi di Livorno. Attività formativa che non sarà solo teorica ma sarà ‘sul campo’, con il coinvolgimento diretto nelle attività assistenziali per arricchire le capacità e competenze tecniche dei partecipanti. Referenti del progetto, per la Monasterio, saranno i direttori del dipartimento cardiotoracico, Michele Emdin, delle unità complesse di cardiologia diagnostica e interventistica, Sergio Berti, di cardiochirurgia adulti Marco Solinas, di cardiologia pediatrica e congenito adulto Giuseppe Santoro, di cardiochirugia pediatrica e congenito adulto, Vitali Pak.

"La collaborazione tra Monasterio e Asl Toscana nord ovest è storica – sottolinea il direttore generale della Monasterio, Marco Torre –. Questa convenzione la rafforza e riafferma il valore, in sanità, della rete tra istituzioni e ospedali. Una rete che si estende alla formazione per una condivisione delle conoscenze, una sempre migliore presa in carico del paziente, anche in fase acuta, e una sempre più efficiente attività di diagnosi e follow-up. Non si spostano i pazienti da un ospedale all’altro, ma si condividono informazioni e competenze, migliorando l’appropriatezza delle cure e riducendo la variabilità dei comportamenti".

Francesco Scolaro