
Lo storico ‘Caffè Elvetico’ riparte con nuovi gestori
Il “Bar Elvetico”, il più antico di Fivizzano, cambia proprietà mentre la cittadina vive un periodo di vivacità commerciale: dalla ripresa dei lavori di restauro e ristrutturazione dell’albergo “Il Giardinetto”, all’apertura di un punto esposizione, vendita e degustazione di prodotti tipici Lunigiana, all’ulteriore ampliamento di una attività di ristorazione. Si aggiunge dunque la notizia dell’acquisto dell’antico Bar Elvetico, la cui attività fa parte della storia di Fivizzano, da metà dell’Ottocento, quando le esigenze economiche costrinsero ad emigrare molti svizzeri, soprattutto delle aree montuose interne dell’Engadina nel cantone dei Grigioni. Molti arrivarono in Toscana e qualcuno si fermò in Lunigiana. Fra questi Gaspar Perl che, intorno al 1850, arrivò a Fivizzano, con la consorte, Tina Rossler, e aprì il “Bar Elvetico”, un locale ben posizionato ad un angolo di Palazzo Cojari, nella piazza Medicea, di fronte la Chiesa Prepositurale.
Dopo Gaspar Perl, "che a Fivizzano bene operò..." come riportano gli annali, lo storico locale è passato di mano in mano, da un proprietario all’altro. Ora, dopo un brevissimo periodo di inattività, il locale è stato acquistato, licenza e avviamento, da nuovi imprenditori. Contratto firmato a inizio settimana da alcuni persone della zona, ben inseriti nel settore e già proprietari di attività commerciali simili. L’attività dello storico bar dovrebbe riprendere entro la primavera, con il mantenimento anche della ristorazione. La riapertura dovrebbe creare nuovi posti di lavoro. E’ già aperta la ricerca di personale, soprattutto baristi con conoscenza di lingue straniere. A distanza di due secoli quindi, il leggendario Bar Elvetico continuerà dunque ad assolvere un ruolo importante nella comunità fivizzanese.
Roberto Oligeri