Litorale chiuso ai tir. La rabbia dei camionisti. Cna infuriata per il metodo

Una decisione presa senza alcuna concertazione

Litorale chiuso ai tir. La rabbia dei camionisti. Cna infuriata per il metodo

Litorale chiuso ai tir. La rabbia dei camionisti. Cna infuriata per il metodo

Perplessità della Cna dopo la decisione del Comune di vietare il transito dei camion sul lungomare fino al 27 settembre. Un’ordinanza che Cna definisce ‘inaspettata’, contestando il metodo. "Non c’è stato alcun confronto – spiega Giorgio Favullo, coordinatore Cna Fita – e non siamo stati convocati per un confronto e per fare proposte che potessero mitigare il disagio per le aziende di autotrasporto. Sarebbe stato opportuno discuterne insieme, visto che tocca nel vivo molti imprese locali". Secondo Cna Fita il divieto di transito nel tratto del lungomare da e per il porto comporta sacrifici a carico della categoria. "L’ordinanza anticipa di circa due mesi il divieto – prosegue Cna - costringendo le imprese ad allungare le tratte di percorrenza andando a congestionare ulteriormente il traffico veicolare lungo viale Zaccagna e i due caselli autostradali.

Siamo consapevoli che il restringimento della carreggiata è dovuto all’avvio dei cantieri del waterfront, ma il provvedimento avrebbe potuto essere strutturato in maniera diversa, magari prevedendo il divieto solo nella fascia oraria di lavorazione del cantiere e sempre che vi fossero le condizioni inderogabili per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, dei pedoni e dei lavoratori del cantiere. "A situazioni temporanee straordinarie, si può far fronte con provvedimenti temporanei straordinari. Purtroppo si è proceduto senza confrontarsi con una categoria che svolge un servizio fondamentale per il tessuto produttivo locale e recependo solo le richieste di alcune categorie economiche. La concertazione con le associazioni – spiega il presidente Carlo Alberto Tongiani – è fondamentale sempre e in ogni momento e non in maniera intermittente".